Immagine del frontespizio del catalogo: Maestri Maiolicari Arte del Cotto (1980-1990), conservato presso la biblioteca del MIC di Faenza
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 1994-1995 [p. 173]
Immagine tratta dal periodico: CA Ceramica per l'Architettura, n. 40, marzo 2001 [p. 24]
Immagine pubblicitaria tratta dal periodico: CA Ceramica per l'Architettura, n. 41, luglio 2001 [p. 89]
Collezione "Fire", caratterizzata da pareti e pavimenti in cui, su una tonalità calda di fondo, vengono applicati vetri colorati accompagnati da un effetto "bagnato". Immagine tratta dal periodico: CA Ceramica per l'Architettura, n. 41, luglio 2001 [p. 40]
“Abstract” è una piastrella rotonda in cotto foggiato e smaltato a mano che richiama le decorazioni anni ’70 per pareti e tessuti. I formati e i colori consentono infinite possibilità di posa, per ambienti moderni e vivaci. 2002.
“I Muri”, era una produzione di piastrelle da rivestimento nel formato 13x13 su fondo bianco con decori, greche e cornici di diverse misure e modanature, nonchè pannelli tutti dipinti rigorosamente a mano con disegni della serie "Limoni". Il piano cucina ed i ripiani mensola erano realizzati con pezzi speciali 13x13 cm. 2002.
"Gli Inchiostri" era una serie in terracotta smaltata prodotta in bicottra in diversi colori e nei formati 10x10, 13x13 cm, ideale per stanze da bagno. Il lavabo veniva foggiato e smaltato completamente a mano. 2005.
Serie "Galassie" (fondi) e Serie "Lyric" (decori). Rivestimento in bicottura su supporto trafilato in pasta bianca. L’applicazione manuale di differenti strati di smalti consentiva particolari effetti cangianti ed un grado di stonalizzazione praticamente unico. I decori, anch’essi su supporto trafilato in pasta bianca, venivano lavorati a foglia d’oro ed impreziositi con cristalli. Dimensioni tessere: 5x5 cm. 2007.
"Perle d'Oriente", decoro Samarra, formato 20x50 cm- Una collezione di decori, interamente realizzata a mano, che interpretava, in cinque varianti differenti, i preziosi tessuti di Damasco. Una forte impronta artistica per connotare in maniera esclusiva gli ambienti domestici, lasciando ampio spazio al dettaglio, all’eleganza, alla preziosità dei materiali. 2008.
Campogalliano

Maestri Maiolicari

Dati Storici
Caratteristiche produttive
produzione di pavimenti ceramici
produzione di rivestimenti ceramici
produzione di pezzi speciali ceramici

Decorazione manuale
Bicottura
Cotto rustico
Cotto rustico smaltato
Loghi e Marchi
Logo


Bibliografia
Notario A./ Meduri D.
Piastrelle italiane di ceramica. Elementi di cronologia 1900-2012
2014
pp. 247-248


Modifiche, correzioni, aggiunte dell'ultimo momento
[p. 16]


Ceramica italiana
Interni. La rivista dell'arredamento
La ceramica italiana. La ceramica come rivestimento murale 2.
1981
[pp. 98-99]


Via G. di Vittorio 8
Campogalliano (MO)

Fondazione: 13/12/1973
Cessazione: 2012
Sorge nel 1973 a Campogalliano (Modena), Maestri Maiolicari Arte del Cotto, una realtà specializzata nella produzione di piastrelle per pavimenti e rivestimenti decorati. Erano elementi ottenuti dal ciclo produttivo della bicottura che conservavano un’espressività artigianale in quanto le decorazioni erano effettuate manualmente.
Nel 1991 l’azienda, presenta le collezioni: Cotto affrescato, Grès Etrusque e Cotto del Tirreno.
Il Cotto Affrescato, era una soluzione che andava a decorare gli ambienti del bagno e delle cucine, offrendo la naturalezza congenita del cotto donando un’atmosfera accogliente e curata nel dettaglio. Nel 1996, la produzione del cotto si suddivideva in due categorie realizzato nei piccoli formati: 3x3, 3x5, 5x9,5 6x6, 7x7, 13x13 e 20x20.
Il trafilato tecnico ottenne risultati come 500 metri quadrati al giorno, mentre con le piastrelle smaltate la produzione era di 200 metri quadrati al giorno.
Maestri Maiolicari Arte del Cotto, era un’azienda che aveva trovato spazio nel mercato nazionale ma soprattutto internazionale per cui, il 60% della produzione, confluiva nei paesi Europei.
Maestri Maiolicari Arte del Cotto sentendo la necessità di rinnovarsi, raccolse stimoli visivi tramite un progetto attuato in occasione dell’evento Cersaie 1996. L’azienda presentò sette artisti tramite “Interferenze incontri possibili tra Arte & Industria", un gruppo di progettisti qualificati a cui fu assegnato il compito di realizzare interventi artistici alle collezioni al fine di offrire alle piastrelle carattere e originalità.



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