Immagine aerea degli stabilimenti: Ceramica Belvedere e Ceramica San Biagio, tratta dal Catalogo Ceramica Belvedere (1979), conservato presso la biblioteca del MIC di Faenza
Immagine aerea dello stabilimento Ceramica Belvedere, tratta dal Catalogo Generale edizione settembre 1983, conservato presso la biblioteca del MIC di Faenza
Immagine pubblicitaria tratta dal periodico: Annuario ceramica guida generale delle aziende italiane e dei fornitori 1969 - 1970
Modulo Bizantino TC, immagine tratta dal catalogo: Ceramica Belvedere S.p.A. piastrelle smaltate da pavimento e rivestimento (fine anni '70), conservato presso la biblioteca del MIC di Faenza
Casalgrande

Ceramica Belvedere S.p.A.

Dati Storici
Caratteristiche produttive
produzione di rivestimenti ceramici
produzione di pavimenti ceramici
produzione di pezzi speciali ceramici

Bicottura
Cottoforte (faenza smaltata)
Monocottura rossa (grès rosso)
Monocottura chiara (grès chiaro)
Loghi e Marchi
Logo




Bibliografia
Notario A./ Meduri D.
Piastrelle italiane di ceramica. Elementi di cronologia 1900-2012
2014
p. 51


Modifiche, correzioni, aggiunte dell'ultimo momento
[p. 5]


Strada Statale 467 di Scandiano 121
loc. Dinazzano
Casalgrande (RE)

Fondazione: 21/04/1967
Ceramica Belvedere nasce negli ultimi anni Sessanta nella località di Dinazzano di Casalgrande (RE). La produzione iniziale era orientata alla produzione di superfici ceramiche in bicottura per pavimenti e rivestimenti. I dati raccolti, in riferimento all’anno 1979, riportano che l’azienda era connessa alla Ceramica San Biagio di Rubiera edisponeva di un personale composto da novanta addetti. La produzione prevedeva una vasta gamma di formati, tra cui, gli articolati toledo ed esagona, corredati da relativi battiscopa e pezzi speciali. Nel corso dei primi anni Ottanta Ceramica Belvedere comprese che era il periodo in cui si doveva apportare un’indispensabile trasformazione per rimanere al passo con i tempi, e fu così che vennero sostituiti due forni per introdurne uno più attuale, di tipologia “monostrato”. Le fasi di lavorazione, in seguito a questa evoluzione tecnologica, ottennero diversi vantaggi in termini di prodotti innovativi, tempi e qualità. Nel 1982, nacque Monosmalt, una superficie ceramica costituita da pasta rossa che prese il nome dal ciclo produttivo in monocottura. Nel 1988, Ceramica Belvedere, viene acquistata dall’azienda francese Desvres e dopo una decina di anni, venne ceduta al Gruppo Panaria, che ne fece un magazzino per Lea, un’azienda di sua proprietà.



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