Immagine tratta da: “SASSUOLO CERAMICA”, settembre 1967, Editore: Artioli, [p. 46]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, novembre 1981, [p. 10]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, dicembre 1981, [p. 68]
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 1981, [p. 68]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, ottobre 1983, [p. 9]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, dicembre 1983, [p. 54]
Immagine pubblicitaria tratta da: CA Ceramica per l'Architettura n.1, settembre 1987, [p.103].
"Monet" era una monocottura di pasta chiara. Una collezione dai colori freschi e brillanti che si contraddistingueva per la ricchezza dei decori e dei pezzi speciali. 2001.
Casalgrande

Aurelia S.p.A.

Dati Storici
Caratteristiche produttive
produzione di pavimenti ceramici
produzione di rivestimenti ceramici
produzione di pezzi speciali ceramici

Cottoforte (faenza smaltata)
Grès rosso
Monocottura chiara (grès chiaro)
Loghi e Marchi
Logo



Bibliografia
Notario A./ Meduri D.
Piastrelle italiane di ceramica. Elementi di cronologia 1900-2012
2014
p. 44


merchandising 2005
Cer il giornale della ceramica
Il merchandising 2005 di Aurelia Ceramiche
2005
p. 24


Strada Statale 467, 171
loc. Villalunga
Casalgrande (RE)

Fondazione: 14/01/1961
Nel 1961 viene fondata a Villalunga di Casalgrande, nel cuore del nascente distretto ceramico di Sassuolo, Ceramica Aurelia S.p.A. Da oltre cinquant’anni, AURELIA, è uno dei marchi storici della grande tradizione ceramica italiana. Al suo avvio, era specializzata nella produzione di superfici ceramiche decorate costituite da grès rosso. Si realizzavano i formati 10x20, 20x20, 33x33 e l’articolato formato toledo. Sul finire degli anni Settanta, essendo in continua evoluzione e trovandosi nel periodo in cui il settore dell’edilizia era fiorente, l’azienda decide d’investire in impianti dedicati alla produzione di monocottura di pasta bianca. Una trasformazione che vide crescere i fatturati, tanto da voler cambiare direzione per concentrarsi esclusivamente sulla ricerca e sviluppo della decorazione. Ceramica Aurelia si trasforma da produttrice di piastrelle “rosse” ad azienda proiettata alla ricerca ornamentale concentrata sul dettaglio. Rivestimenti che conferivano carattere alle pareti di ogni tipo di ambiente, assicurando semplicità e delicatezza. La proposta creativa abbracciava un’espressività femminile, venivano riprodotti elementi legati alla natura su fondi dalle tonalità pastello. Erano i primi anni Ottanta, quando Aurelia identifica le superfici in monocottura di pasta bianca con il nome Monoaurelia, realizzate nei formati 15,5x22, 22x31 e 31x31. Nel 1991 le quote di maggioranza appartenevano all’azienda Piemme che nel 1996 acquistò Ceramica Aurelia tramutandola in marchio. Una collezione di piastrelle per rivestimenti e pavimenti dedicati all’ambiente bagno che diede molto risalto nel corso dei primi anni del Duemila al marchio Aurelia Ceramica, fu "Satin", una soluzione d’arredo elegante e raffinata, proposta in tre colori dalle tonalità tenui per rivestire con superfici morbide e satinate, realizzate in bicottura nel formato 25x40. Un’altra collezione degna di nota fu "En plain air", ispirata a Monet, per i colori caldi e intensi della natura, caratterizzata da tinte pastello che richiamano la tavolozza del pittore impressionista. Nel 2001 Ermes Ceramiche acquisisce il marchio Aurelia e dopo qualche tempo i due marchi si uniscono per creare Ermes-Aurelia, un nuovo brand che fonde tradizione e innovazione, qualità e design, in un'unica realtà, nel rispetto di una produzione rigorosamente "made in Italy".


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