Piastrelle in faenza a rilievo smaltate, 20x20 cm, foggiate alle stato semiplastico, facenti parte di una serie che comprendeva quattro varianti di colore, rosso, bruno, blu, verde. (1974)
Bodini Floriano - Piastrella in cottoforte a produzione limitata, 33x33 cm, decorata con uccelli e uova. Dipinta in azzurro, blu, ocra, arancio, marrone, grigio e nero. In basso la firma in grigio: "Bodini 76" e la numerazione della tiratura 13/25. (1976)
Prototipo della piastrella disegnata da Lam. Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, marzo 1976, pp 18-19
Paolo Pasquali - Piastrella in cottoforte, 20x20 cm. della serie "Graphis Bruno", serigrafia sopra smalto. La serie è decorata con le immagini di frutta stilizzata su fondi caratterizzati da una sequenza di linee brune verticali inscritte in una cornice perimetrale costruita sui bordi della piastrella. (1976/1977)
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 1978-1979, [p. 150]
Cuniberti Pier Achille detto Pirro Cuniberti - Piastrella in cottoforte a produzione limitata, 33x33 cm. La decorazione è costituita da sequenze di piccoli elementi. Dipinta in azzurro, nero, rosso, giallo e verdognolo. In basso a sinistra, in nero: "P. A." e in basso la firma "CUNIBERTI". (1980)
Casalfiumanese

Ceramica Santerno-Imola S.r.l.

Dati Storici
Caratteristiche produttive
produzione di rivestimenti ceramici
produzione di pavimenti ceramici
produzione di ceramica ornamentale
produzione di pezzi speciali ceramici
produzione di stoviglieria

Cottoforte (faenza smaltata)
Bicottura bianca (terraglia smaltata)
Monocottura chiara (grès chiaro)
Loghi e Marchi
Logo


Bibliografia
Notario A./ Meduri D.
Piastrelle italiane di ceramica. Elementi di cronologia 1900-2012
2014
pp. 384-385


Modifiche, correzioni, aggiunte dell'ultimo momento
[p. 24]


Wilfred Lam
Cer il giornale della ceramica
Wilfred Lam in Italia tenta un esperimento di avanguardia: piastrella misteriosa
1976
pp. 18-19


Via G. di Vittorio, 24
Casalfiumanese (BO)

Fondazione: 21/11/1968
Santerno S.p.A., fondata nel 1968 a Casalfiumanese nei pressi di Imola (BO), al suo avvio, condotta dal Presidente geometra Michele Mazzetti, era un'azienda produttrice di superfici ceramiche in terraglia e faenza smaltata ottenute dal percorso produttivo della bicottura. Alla produzione classica si affiancò anche la realizzazione di ceramiche d'arte in serie limitata, collezioni caratterizzate dal deciso impatto grafico di importanti artisti quali: Pirro Cuniberti, Enrico Arvati e Floriano Bodini.

Sul finire degli anni '70, l'impresa, decise di investire molto sulla comunicazione, per cui dal 10 febbraio 1976 la Santerno S.p.A., intraprese le trasmissioni televisive di Tele Santerno. Si trattava di un canale che riportava lo stesso marchio, pertanto l'azienda scelse di aggiungere al grifone l'immagine del fuoco come simbolo della cottura della ceramica. Nel 1976, per due settimane il celebre artista Wilfred Lam ha lavorato per la Santerno-Imola per la realizzazione di un modulo variopinto dalla superficie strutturata avente le rispettive dimensioni: 33x33, previsto per il mercato francese. La Ceramica Santerno-Imola ha dato la possibilità a noti pittori come per esempio Brindisi, Fiume, Crippa di realizzare pregevoli mattonelle con sofisticate riproduzioni delle loro opere. L’’industria imolese ha scelto di mantenere preziose collaborazioni con vari artisti, i quali hanno contribuito a confermare successi. L’azienda legò inoltre il proprio nome a importanti azioni promozionali legate all'autodromo del Santerno. Nel 1982, in seguito a cambi societari, trasformò la ragione sociale da Santerno S.p.A. in Ceramica Santerno-Imola S.r.l. e da questo periodo storico la produzione si concentrò sui prodotti realizzati nei formati: 20x20, 20x30, 25x25, integrando la lavorazione della monocottura chiara. Nel 1983 venne acquisita da S.P.E.A. di Sant'Atto (Teramo), ex-Villeroy & Boch di Teramo e di San Benigno Canavese mutando denominazione in Santerno S.P.E.A. S.r.l. Nel 1991, presso lo stabilimento produttivo ex Santerno S.p.A. si colloca la società Santerno Grès S.r.l. con l'obiettivo di produrre grès porcellanato, condotta da Guido Sassoli de Bianchi.
In seguito a un periodo di amministrazione controllata, nel 1993, l’azienda fu acquisita dalla Cooperativa Ceramica di Imola con la denominazione di "Leonardo 1502 Ceramica S.p.A.".

“Arte e industria possono convivere e collaborare soltanto a due condizioni: che l’artista abbia raggiunto il vertice della sua capacità creativa e che la tecnica sappia rispettare la creazione individuale, esaltandola e riproducendola nella sua essenza e nei suoi valori. Soltanto in Italia, le tecniche della ceramica non hanno soffocato la ricerca dell’artista ma al contrario ne hanno esaltato e allargato la funzione”.
Cit. Wilfred Lam, 1976

“La ceramica un prodotto duttile e non deve servire solo a piastrellare la cucina o il bagno, un soggiorno. Serve soprattutto a questo, ma non dimentichiamoci il suo pregio. Siamo in tanti in Italia fare ceramica ma non dobbiamo considerarla solo un fatto industriale; è anche un fatto sociale. Con la piastrella si eleva, ad un costo relativamente basso, il tono dell’ambiente di vita umano. E lo stimolo artistico non può e non deve essere dimenticato. I nostri musei sono pieni di ceramiche pregevolissime. E dovranno continuare a esserlo in futuro, nei decenni e nei secoli che verranno. Le nuove tecniche, le stesse che hanno consentito la rivoluzione industriale, devono schiudere orizzonti all’arte. È nostro dovere mettere a disposizione degli artisti. La ceramica è un’espressione culturale e le piastrelle in particolare sono il simbolo del nostro tempo”.
Cit. Dott. Domenico Berti, Consigliere Delegato, 1976

Art. “Wilfred Lam in Italia tenta un esperimento di avanguardia: piastrella misteriosa” dal periodico CER il giornale della ceramica, marzo 1976, pp. 18-19


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