Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

L’Arena Comunale è stata realizzata tra il 1933 e il 1935 a sud del centro storico, in un’area in prossimità del viale che conduce agli stabilimenti termali, a poca distanza dalle scuole.
Lo stile tipico dell’epoca la caratterizza in modo inequivocabile, concepita come teatro all’aperto, era destinata ad ospitare spettacoli musicali, concerti e opere liriche, rappresentazioni teatrali e proiezioni cinematografiche nella stagione estiva.
Tuttora si conservano i tre corpi di fabbrica originali in muratura che sono parte integrante dell’insieme. L’edificio principale, a pianta rettangolare e di ragguardevoli dimensioni, era in origine destinato a contenere sia le strutture sceniche che il palcoscenico, i camerini, gli uffici, i depositi e la buca dell’orchestra. Gli altri due elementi, posti all'ingresso dell'arena e di contenute dimensioni, sono il bar e la cabina di regia o di proiezione, a seconda della necessità. Lo spazio destinato al pubblico: platea e gradinata, sono state ricavate sfruttando l’andamento naturale del terreno.
L’attività dell’Arena fu avviata fin dal 1933 benché i lavori non fossero del tutto completati, proseguendo fino all’inizio della seconda guerra mondiale, nel corso della quale la struttura subì gravi danni.
Nel dopoguerra furono realizzati una serie di lavori di manutenzione straordinaria affinché l’impianto fosse nuovamente agibile. Spettacoli teatrali, ma soprattutto cinematografici si continuarono a dare fino agli anni Sessanta.
In seguito l’intero complesso andò in disuso e di conseguenza in degrado.
Negli anni 2005-2007 l’Amministrazione Comunale si è attivata con grande energia per il recupero dei locali spazi teatrali castellani restituendo, oltre al Cassero anche questo complesso alla pubblica fruizione e riaprendolo proprio nell’estate del 2007.
Attualmente resta da recuperare l’edificio principale che ospita il palcoscenico in quanto si tratta di un intervento importante e piuttosto oneroso, il palco è stato adattato coprendo la buca dell’orchestra. E’ stato ripristinato il boccascena con le due statue in stile Novecento che ne sono ornamento e raffigurano rispettivamente la Commedia e la Tragedia. Sono state rinnovate le sedute per il pubblico e ripristinata la recinzione. (Lidia Bortolotti)