Museo Carlo Zauli
Via della Croce, 6
Faenza (RA)
Zauli Carlo
1926/ 2002
scultura

bronzo/ fusione a cera persa
cm 104 (la) 276 (a) 77,5 (p)
sec. XX (1973 - 1974)
n. AG000048CZ
Stele in bronzo, in fusione a cera persa, a corpo tripartito e scansione pseudomodulare con andamento verticale. Sotto la base si trova la firma dell'artista accompagnata dall'anno di realizzazione.

L'opera in oggetto appartiene alla produzione degli anni '70, periodo in cui le opere si caratterizzano per un fremito vitalistico e materico. I solidi geometrici sembrano “naturalizzarsi” grazie a movimenti endogeni che si rivelano sulle superfici dolcemente mosse e sinuose, come le onde del mare, le dune sabbiose, le forme femminili (“Forma mediterranea” 1973); tale dinamismo lacera le forme lasciando intravedere e scaturire la ruvida materia interna. Al “bianco Zauli” si affianca l'impiego di smalti in terza cottura come l'oro e il platino, nonché la sperimentazione del bronzo (“Sensualità nera” 1972-73). Le nuove Sfere, Cubi esplosi, Stele materiche e Geometrie modulate nascono per essere installati all'aperto, idealmente nel giardino Zen, ma anche nell'ambiente architettonico in cui le opere possono espandersi sotto forma di pannelli murali. Grazie a questi lavori, Carlo Zauli sarà “scoperto” e molto apprezzato in Giappone.