Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Bottiglia di forma cilindrica in faenza smaltata. L’oggetto si presenta leggermente ristretto nel piede rispetto alla spalla, conferendo all’oggetto una deformazione conica. La colorazione della superficie, derivante da una tecnica di smaltatura a spruzzo, risulta essere la commistione tra grigio, verde oliva e blu. I punti di verde sono distribuiti sull’intera superficie con una concentrazione maggiore nella parte centrale, mentre il blu prevale nel passaggio tra corpo e spalla. Allo smalto è stato sovrapposto uno strato di cristallina, fissata con quest’ultimo nella seconda fase di cottura. Il collo ristretto riprende anch’esso la forma cilindrica regolare del corpo e l’orlo non presenta svasatura.



Dato il decennio di possibile datazione, il seguente oggetto può essere stato svolto sotto la docenza di: Rambelli, Cuniberti e Montorsi.
All’epoca usava molto sperimentare, quindi, gli effetti di smaltatura erano ottenuti mediante prove che non consistevano in un vero e proprio metodo.
Facendo parte del patrimonio dell’ex Istituto d’arte, l’oggetto è stato traslocato dalla vecchia sede Isab in via Cartoleria alla nuova in via Marchetti nel 2004.
Le informazioni qui riportate derivano perlopiù dalla testimonianza del professor Galassini, ex-allievo di Otello Caprara. Inoltre, per inquadrare la tipologia di ceramica in questione, è stato consultato il professor Celeste, docente di decorazione ceramica. Entrambi i docenti, sono tutt'ora attivi presso il liceo artistico F. Arcangeli.