Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza italiana
Via Rocca, 1 (c/o Rocca Medievale)
Montefiorino (MO)
produzione tedesca
bomba a mano

lamiera di acciaio
cm 33 (lu)
lunghezza manico 23, diametro corpo cilindrico 6, altezza corpo cilindrico 10
sec. XX (1943 - 1945)
n. 020
Bomba a mano Stielhandgranate 43 (mod.43), corpo bomba cilindrico, in lamiera leggera di ferro o di acciaio, posta su un manico di legno, funzionale al lancio dell’ordigno.
La spoletta è inserita nel manico di legno cavo, con alloggiamento della corda di innesco, con “finale” in palletta di porcellana, il tutto chiuso da un tappo a vite metallico, contenente la carica esplosiva.


Tipica bomba a mano tedesca, in dotazione a tutte le truppe del Terzo Reich.
La Stielhandgranate 43 era una bomba a mano, naturale evoluzione delle precedenti Stielhandgranate 24 e della Stielhandgranate 39. La Stielhandgranate 43 Glock 44 (detta comunemente “potato masher” o “schiacciapatate”) era un‘arma offensiva molto efficace, esteriormente, la forma non si differenziava da quella dei modelli precedenti; la principale variante consisteva nel fatto che sia il corpo bomba, sia la spoletta, erano entrambe contenute nella sola testa cilindrica, in modo tale che quest’ultima poteva essere separata dal manico ed utilizzata in modo autonomo, per esempio per la realizzazione sul campo di trappole esplosive (come avvenne anche in Normandia – giugno/luglio 1944).
Veniva utilizzata anche a “grappolo”, con più bombe a mano, legate insieme da filo di ferro o corde, in modo da renderne più dirompente l’effetto.