Museo Automobili Lamborghini
Via Modena 12
Sant'Agata Bolognese

Sito web
Il patrimonio del museo è costituito da 45 vetture, esposte a rotazione. Motori, modelli e foto contribuiscono a fornire ai visitatori una panoramica completa della storia del marchio, che prosegue la sua storia sulla scia della prima idea visionaria di Ferruccio Lamborghini. Le più belle automobili progettate e costruite a Sant’Agata Bolognese – dal 1963, anno di fondazione dell’azienda, sino ad oggi – sono presentate agli occhi dei visitatori: percorrendo i due piani del Museo si possono ammirare sia vetture storiche come la 350 GT, la Miura, il Countach e la Diablo, che automobili fabbricate in serie limitata e one-off, veicoli costruiti in un unico esemplare. Si tratta di celeberrimi esempi di design industriale che hanno segnato dei punti di svolta nella storia dell’automotive.
Per segnalare alcuni fra i pezzi più pregiati:
350 GT e 400 GT il design è molto elegante e consono ai bisogni dei clienti. La carrozzeria viene realizzata da Touring di Milano, in alluminio e per questo motivo denominata “superleggera”.
MIURA A novembre del 1965 al Salone di Torino veniva esposto l’autotelaio completo di meccanica, del prototipo PT400. Il primo in assoluto con un motore trasversale posizionato nella parte posteriore centrale della vettura. Subito dopo la presentazione, Ferruccio chiederà a Nuccio Bertone (famosissimo per il suo stile) di “vestire” la sua creatura rivoluzionaria. La risposta di Bertone rimane nella storia: “Farò la scarpa per il tuo piede”. Il modello di stile fu ultimato, come dichiarato dallo stilista, esattamente alle ore 22.00 del 24 dicembre 1965. A marzo del 1966 veniva presentata ufficialmente al Salone di Ginevra.
COUNTACH Ancora una volta la premiata coppia Lamborghini-Bertone stupisce il pubblico con una supercar dalle elevate prestazioni, estrema, dirompente, anni luce più avanti della concorrenza. La linea a cuneo, che contraddistingue il primo prototipo, sembra sia stata disegnata senza staccare neppure per un istante la matita dal foglio. Tra i collaboratori nella realizzazione del prototipo ricordiamo Stanzani che ha montato il classico V12 da 5.0 litri su nuovissimo design di Marcello Gandini dalle linee estreme e spigolose che riecheggiano la geometria di un esagono persino nei sedili. La Countach sarà la prima Lamborghini con le portiere a forbice ancora oggi icona di esclusività per i modelli V12. Nasce quello che verrà chiamato nei decenni a venire, il “Lambo Style”.
MURCIELAGO progettata da Luc Donckerwolke. La ricerca del linguaggio formale si basa su concetti di atleticità, efficenza, ispirazione aeronautica. La materia scaturisce da un connubio di acciaio e carbonio; la linea porta in se il genoma delle illustri antenate. Si richiamano le superfici cuneiformi della Countach ma dando al tutto una nuova chiave di lettura: la purezza. Non ci sono, sulla nuova Lamborghini, gadget od orpelli, vistosi alettoni o prese d’aria periscopiche: lo spoiler posteriore compare solo quando serve accrescere il carico, gli “air intake” diventano dinamici.
MIURA CONCEPT In occasione del 40° anniversario della nascita della Miura, il Centro Stile Lamborghini, sotto la guida di Walter De Silva, ha reinterpretato la storica icona dell’auto sportiva, presentando questa proposta di stile al Salone dell’Auto di Detroit a gennaio 2006. I segni distintivi della Miura sono attualizzati e le proporzioni leggermente modificate a definire una rara pulizia stilistica, a favore di una migliore aerodinamica, caratteristica imprescindibile in un’auto prestazionale moderna.
Questo l’elenco completo dei modelli esposti: 350 GT superleggera, 400 GT superleggera 2+2, Asterion, Aventador, Concept S, Countach 25°, Countach LP 400, Diablo 6.0 SE, Diablo GT, Diablo GT2, Diablo GTR, Diablo roadster, Egoista, Espada 400 GT 2+2, Estoque, F1 Lambo, Gallardo polizia LP 500, Gallardo polizia LP 570, Gallardo Squadra Corse, Islero 400 GT 2+2, Islero S 400 GT 2+2, Jalpa, Jarama S 400 GT, Kanto, L 147 Acosta, Ligier F1, LM 002 nero, LM 002 oro, Lola-Larousse F1, Lotus F1, Minardi F1, Miura concept, Miura P 400 S, Miura P 400 SV, Murcielago R-GT, Murcielago roadster, Murcielago SV, P 132, P 140, Reventón, Sesto Elemento, Urraco P 250, Urraco Silhouette, Urus.


Inaugurato nel 2001, il Museo Lamborghini ripercorre tutte le tappe salienti del marchio del Toro ed è frutto della volontà di Automobili Lamborghini di coniugare la tradizione artigianale italiana con l’innovazione e la tecnologia che da sempre caratterizzano le vetture della Casa di Sant’Agata, nel cuore della Terra dei Motori.

Artisti:
Nuccio Bertone – Giorgetto Giugiaro – Filippo Perini – Marcello Gandini – Paolo Stanzani - Franco Scaglione – Luc Donkerwolke – Walter De Silva – Marc Deschamps