Museo Storico "Dante Foschi"
Via Piero Maroncelli, 3 (c/o Palazzo del Mutilato)
Forlì (FC)
produzione italiana (?)
sperone

acciaio,
cuoio
mm 83 (la) 120 (a)
secc. XIX/ XX (1892 - 1950)
Coppia di speroni (211a, 211b) in acciaio detti “alla scudiera”: l’asta dello sprone termina in una forcella in cui gira il punzecchio a forma di disco dentato che serve a pungere i fianchi del cavallo; la forcella lascia libere le punte della spronella solo nella parte superiore, proteggendole così dall'usura. Le branche degli speroni sono leggermente arcuate e presentano all’estremità i passanti piatti in cui sono inserite le cinghiette in cuoio per il fissaggio al tacco della calzatura.

In campo militare gli speroni alla scudiera si portavano esclusivamente con gli stivali e, allacciandosi al di sopra di essi, venivano utilizzati soltanto con il modello corto di pantalone. Il 28 settembre 1892 l’utilizzo degli speroni alla scudiera venne esteso a tutti gli ufficiali appartenenti alle armi o ai corpi a cavallo e agli ufficiali delle armi a piedi quando venisse loro prescritto di indossare gli stivali.