Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Specchio lievemente piriforme del tipo con codolo innestato entro manico di osso lavorato a parte. Il codolo di ferro era saldato al disco di bronzo mediante alcuni ribattini, anch'essi di ferro, di cui due ancora conservati, ed era trattenuto all'interno del manico osseo grazie ad un'inzeppatura lignea ora mineralizzata.
Sul lato riflettente la targhetta è decorata con un motivo fitomorfo del quale restano leggibili soltanto due lunghe foglie laterali, che seguono l'andamento curvilineo dello specchio. L'orlo presenta un bordo decorato con una perlinatura realizzata a punzone, sottolineata da una solcatura ottenuta contemporaneamente al motivo decorativo.
Sul rovescio, figura femminile nuda e alata, affiancata da un motivo floreale.

Al momento della scoperta il codolo dello specchio era ancora innestato entro il manico formato da due elementi troncoconici d’osso, cavi, sovrapposti e non attigui.
E' evidente un restauro antico mediante la giustapposizione di un nuovo codolo di rimpiazzo, di ferro o di bronzo, un tipo di intervento largamente attestato in questo genere di produzione, sia in ambito padano che in Etruria propria per molti specchi di questa epoca.