Galleria Civica - Fondazione Modena Arti Visive
Corso Canalgrande, 103
Modena (MO)
Fondo:
gelatina ai sali d'argento/ carta
supporto primario
mm 254 (a) 202 (la)
immagine visibile
mm 242 (a) 161 (la)
XX
n. RF357
Donna messicana che cammina per strada tenendo a sè il figlio neonato, attraverso un marsupio fai da te, fatto con un velo scuro. A fianco, si vede una bimba, che cammina con la donna, indossando un vestitino bianco. Dietro di loro, si scorgono altre due donne e la vetrina di un negozio.
Jean Leymarie a proposito di Henry Cartier-Bresson afferma: "Cerca, non la sequenza, ma l'immagine unica dove l'avvenimento si cristallizza sorgendo nella sua forza diretta e nel suo rigore formale. La composizione, essenziale per lui, si regola intuitivamente sui rapporti armonici, di cui il senso è innato. Raggiunge immediatamente la perfezione e la specificità del suo stile. La sua fase iniziale si svolge soprattutto in Italia e in Spagna, in Messico, regioni ancora protette, dove il popolo delle strade, i bambini, i marginali, presi da connivenza, incarnano la vitalità primitiva. Il primitivismo è l'ossessione di quest'epoca in cui regna l'etnologia" (Cardenas Malagodi E., Cecchetto S. 2000, p. 124).