Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Rozzo cippo con iscrizione sacra. Il pezzo era dato per perduto, dopo che, portato alla Torricella, in casa Mattei Gentili, non era stato più ritrovato durante un sopralluogo effettuato intorno agli anni ’50 dal prof. Susini. L’iscrizione, registrata in C.I.L. ma non vista personalmente dal Bormann, conferma la lettura ottocentesca; si noti inoltre il rozzo ductus delle lettere, l’uso molto libero delle abbreviazioni, le interpunzioni a forma di barrette oblique che permettono di situare il testo in età repubblicana