Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Tabella corniciata su tutti i lati, recante una iscrizione su tre linee. Il testo presenta numerosi problemi di interpretazione. La prima linea non dà senso compiuto se non supponendo, col Mommsen, un errore del lapicida, che non ha inteso bene il nome servile Antuanio ed ha inciso lettere a gruppi di due, inserendo anche segni d’interpunzione fra i singoli gruppi (potrebbe trattarsi però di un uso dell’interpunzione come elemento decorativo, altrimenti testimoniata a Rimini). Anche la sigla iniziale della seconda linea non è molto chiara (il Mommsen integra “P. S(extili) P. S(extilius)”. Nell’ultima linea non si leggono più i segni che il C.I.L. riporta come “z XXIII” e che vengono sciolti come “z(ies)” in luogo di “d(ies)”; il numerale all’inizio della terza linea trova confronto in C.I.L., XI, n. 549