Il Museo G.Pelagalli di Bologna si compone di oltre 2mila pezzi esposti che raccontano la storia e la evoluzione degli strumenti della moderna comunicazione. Sono in mostra 250 anni di storia scientifica, tecnica, di costume e anche del design industriale riferito soprattutto al XX° secolo, rappresentato oggetti tecnologici inventati e prodotti, tra gli altri, da Marconi, Edison, Fratelli Pathè, Fratelli Ducati, Philips, Radio Marelli, Brionvega.
DESIGN ANONIMO
MARCONI: a fine ‘800 utilizzando le “onde radio” toglie i fili al telegrafo e inventa la Radiotelegrafia, poi a inizio ‘900 su quelle stesse onde radio riesce ad “appoggiare” la voce codificata dal microfono: inventa la Radio… dà vita alla moderna comunicazione. Radio Marconi mod. V1 – produzione Marconi 1923. Una piccola “scatola” in legno massello con incastri a “coda di rondine” e coperchio apribile incernierato. Era sempre corredata da Cuffie Marconi o Diffusore acustico Marconi a tromba detto a “collo di cigno”. Radio Marconi detta a” tapparella” produzione BBC 1923 su Brevetto Marconi. Un design assolutamente unico, realizzato in legno massello con struttura verticale e trapezoidale, con comandi radio frontali protetti da chiusura scorrevole a scomparsa detta appunto “a tapparella”. Diffusore acustico “Marconi” a spillo. Produzione “Marconi” 1924 /1925. Un primordiale altoparlante, né cassa, né tromba, realizzato con un design particolare: una sorta di “ventaglio” aperto in posizione verticale a 360° di color oro e supportato da un telaio metallico circolare decorato in unica fusione. Televisore Marconi a immagine riflessa del 1935.
EDISON: nel 1877 con un chiodo e una macchina a manovella autocostruita riesce a incidere e riascoltare voce e musica su un foglio di lamina sottilissima di metallo ( tipo carta stagnola): inventa la fonografia. La EDISON sarà poi una industria fiorentissima per parecchi decenni anche nel XX° secolo.
GEM EDISON produzione Edison fine ‘800 – inizio ‘900. Una piccola scatola metallica leggermente trapezoidale, nera con decorazioni dipinte, prodotta in monofusione, che supporta un cilindro metallico ruotante. DIAMOND EDISON produzione 1912/1915. Riproduttore con Dischi EDISON dedicati. Definito poi da Edison stesso “il pezzo più importante della Sua produzione industriale”.
PATHE’: I fratelli Pathè saranno importanti concorrenti di Edison fin dalla fine ‘800. Il design della loro produzione industriale sarà sovente simile al design caposcuola di EDISON, ma si differenzierà con intelligenti varianti tecniche. Grammofono a tromba Pathè con mobiletto sopramobile. Produzione Pathè 1905/1910 Questo design si caratterizza per la grande tromba metallica a spicchi verniciata brillante e sfumata e per il mobiletto in legno massello lucidato opaco e con decorazioni intagliate.
Grammofono Pathè . Produzione 1917/1920 Un design innovativo e moderno per l’epoca. Appare una grande tromba esterna sorretta da braccio fisso verticale supportata da un mobile “discoteca”, previsto per una selezione manuale di 20 dischi. Il funzionamento solo a moneta di questo grammofono Pathè ne farà poi una sorta di Juke Box ante litteram.
DUCATI: I tre fratelli Adriano, Bruno e Marcello Ducati nel 1924 fondano a Bologna la S.S.R. “Società Scientifica Radio”. Solo dal 1947 la loro produzione industriale si allargherà al settore motoristico.
Radio Ducati detto a uovo. Produzione Ducati 1940/1941. Un design di rara bellezza. Un mobiletto sopramobile in legno di pero sardo impiallacciato in noce chiara la cui forma “dolce “ e arrotondata favoriva anche una riproduzione acustica in buona fedeltà.
PHILIPS: Un’azienda elettrico/elettronica nata in Olanda nel lontano 1891 che si svilupperà nel settore Radioelettrico nel 1927 e Televisivo nell’immediato dopoguerra anche in Italia. Una multinazionale di radioelettronica e domotica ante litteram. Un design industriale Philips che ha fatto scuola.
Radio Philips dette “a fomaggino” . Produzione Philips 1931/1934. Una serie di Radio modernissime per l’epoca, il cui design essenziale e originale ( a formaggino) è rimasto memoria nella storia della Radio.
Televisore Philips a colori con schermo tondo “mascherato”. Produzione Philips 1962/1963 oggi rarissimo. Questo design sobrio, elegante, razionale e di dimensioni notevoli, deriva da un Televisore Philips prototipo sperimentale del 1961 pure presente in museo, progettato dal danese Finn Hendil.
MARELLI: Storica ed importante Azienda Radioelettrica Italiana nata nel 1929. Si è sempre distinta per una produzione industriale di alto livello tecnico ed estetico che sovente traeva ispirazione anche dal design radiofonico statunitense. Coribante: produzione Marelli 1930. Un design semplice ma elegante che rende pregiata una “scatola” di legno massello impiallacciato in noce bionda. Questa “scatola” di medie dimensioni racchiude un radioricevitore importante che segna l’inizio della “radio con altoparlante interno e alimentata a corrente elettrica”.
Musagete II: produzione Marelli 1933. Un importante radioricevitore contenuto in un mobile imponente (70x50x40) con appoggio a terra su 4 piedi alti, snelli e torniti.
Nepente: produzione Marelli 1934. Anche questo modello di radioricevitore prevede un mobile provvisto di 4 piedi di circa 40 cm da terra. Alzando il coperchio a cerniera del mobile si acceda ad un primordiale e modernissimo ( per l’epoca) giradischi con riproduttore elettromeccanico di dischi a di dischi a 78 giri.
Fido: produzione Marelli 1938/1952. Una radio “da comodino” racchiusa in una scatola di bachelite. Un design simpatico e “moderno” che si evolve negli anni ( il tutto si ferma negli anni di guerra) e che “presenta” 7 modelli di piccole radio che troveranno sempre grande accoglienza da parte del pubblico e saranno prodotte in decine e decine di migliaia di pezzi; ancora si ricorda il famoso "fidomarelli".
DESIGN AUTORE
VEGA B.P. RADIO: nell’immediato dopoguerra nasce a Milano questa azienda radioelettrica che, dopo iniziali alterne vicende proprietarie, dal 1950 si dedica in modo continuativo alla produzione di Radio poi a seguire anche di televisori. Dal 1963, col nome definitivo di BRIONVEGA, si impone sul mercato per la produzione di Radio e di Televisori di buon livello tecnico ma soprattutto di “grande design” noto e premiato in tutto il mondo, avvalendosi della collaborazione di designer di fama mondiale tra cui Hannes Wettstein, Richard Sapper, i fratelli Castiglioni, Ettore Sottsass, Marco Zanuso e altri ancora.
Brionvega in mostra:
Cubo: Produzione Brionvega 1963. Due piccole scatole monocromatiche incernierate su un lato che racchiudono una piccola radio a transistors a destra e l’altoparlante a sinistra. In questo radioricevitore il “grande “ design è ..la semplicità geometrica delle due scatole gemelle in bachelite, prodotte in vari colori, nata dalla creatività di Marco Zanuso e Richard Sapper nel 1964.
Radiogrammofono RR 126: produzione Briovega 1965. Radioricevitore a transistors di ottima qualità tecnica completato da un giradischi moderno a 4 velocità con puntina in zaffiro. Il tutto contenuto in una sorta di grande “cubo” in legno laccato in vari colori brillanti e supportato da un carrello in alluminio fuso con 4 ruote piroettanti. E' stato progettato dagli architetti Pier Giacomo e Achille Castiglioni nel 1965.
TV Algol: Produzione Brionvega 1964: archetipo del televisore portatile ( 11 pollici) a transistors monocromatico. Il piccolo schermo è rivolto di alcuni gradi verso l’alto. Il guscio è in bachelite di vari colori sempre brillanti e vivi …. bianco, giallo, arancione e anche un elegante color nero. Sempre di Marco Zanuso e Richard Sapper.


Artisti:
Società Scientifica Radio Brevetti Ducati
Philips
Radio Marelli
Brionvega: Richard Sapper, Pier Giacomo e Achille Castiglioni, Marco Zanuso