MEB - Museo Ebraico di Bologna
Via Valdonica, 1/5
Bologna (BO)
manifattura italiana (?)
Tavole della Legge

argento
cm 18 (la) 30 (a)
sec. XIX (?) (1801 - 1900)
n. 3
Si tratta di una placca d'argento in cui sono raffigurate le tavole della Legge (dette anche Decalogo), sormontate da due stelle di Dawid e da una grande corona, terminante in una decorazione a conchiglia. L'oggetto è dotato di anelli di sospensione. Provenienza: Ferrara.

I comandamenti si iscrivono nella teologia dell'alleanza che Dio fa con il popolo d'Israele secondo la quale nelle due Tavole della legge scritte da Dio e presentate a Mosè essi sono scritti cinque in una, quella che concerne il rapporto che l'Ebreo ha con Dio, e cinque nella seconda, dove sono iscritti quelli riguardanti il rapporto tra l'uomo ed il suo prossimo; l'esegesi ebraica afferma che i primi cinque corrispondono agli altri cinque spiegandone le analogie; ad esempio il quinto viene a costituire la fede in Dio poiché i genitori sono da Lui assistiti per la discendenza: secondo la Qabbalah essi sono anche ispirati per la scelta dei nomi dei figli. I primi due comandamenti furono ascoltati dal popolo ebraico direttamente dalla "bocca" di Dio mentre gli altri vennero poi trasmessi da Mosè: infatti mentre nei primi due il comando è indirizzato utilizzando la seconda persona nei successivi invece ci si riferisce a Dio utilizzando la terza persona proprio ad indicare la trasmissione degli stessi tramite Mosè.