MEB - Museo Ebraico di Bologna
Via Valdonica, 1/5
Bologna (BO)
Luzzati Emanuele
1921/ 2007
dipinto

tavola/ tecnica mista
cm 90 (la) 170 (a)
sec. XX (1988 - 1988)
n. 29
In quest'opera intitolata Bet ha-kevarot (letteralmente "casa delle tombe") l'autore rappresenta un ebreo intento a pregare seduto in un campo affastellato di lapidi cimiteriali. L'ambientazione rimanda probabilmente al noto e antico cimitero ebraico di Praga. In grembo, probabilmente, tiene un libro di preghiere. Su alcune lapidi, oltre al consueto simbolo della Stelle di David (Magen David), sono incise delle parole in ebraico: in una in alto "pace", al cento l'acronimo PN, che sta per "qui è sepolto" e in basso "Cimitero". Nonostante il soggetto della tavola, Luzzati scegli tinte chiare e luminose e colori pastello.

L'opera fa parte di sette tavole, di grandi dimensioni, che raffigurano e raccontano alcuni aspetti della vita ebraica - il matrimonio, il rabbino, la scuola, il cimitero - e alcune delle principali festività che ricorrono nell'anno ebraico, scandito dal calendario lunare: il Seder di Pesach, Sukkoth, Rosh-ha Shana. Tale ciclo di opere venne commissionato dall'Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia- Romagna le commissionò appositamente all'artista in occasione della grande esposizione "Arte e cultura ebraiche in Emilia Romagna" (Ferrara, 1988), e conservate fino al loro trasferimento al Museo Ebraico di Bologna, nel 1999.
Nella sua lunga carriera di scenografo e illustratore, Emanuele Luzzati ha firmato oltre quattrocento lavori per il teatro di prosa, l'opera lirica, il balletto, ma la sua opera è legata anche ai temi dell'ebraismo, tanto che nella sua multiforme produzione ha saputo trasfondere la sua radice culturale ebraica dall'illustrazione libraria, ai manifesti, al teatro, alle ceramiche. In tal contesto, queste opere costituiscono un unicum per i temi trattati e una sorta di viaggio nel mondo ebraico.