Collezione Civica d'Arte Contemporanea
Strada Cedogno, 3
Neviano degli Arduini

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Nel 1985 Renato Guttuso disegna per Battistoni la bottiglia di profumo dedicata a Marta Marzotto. Così un articolo di "Repubblica" del 24 ottobre 1985: "COME PROFUMARSI CON GUTTUSO
ROMA - La bottiglietta è da ieri in bella mostra nella vetrina del negozio di via Condotti, come su un piccolo altare rosso. Una scritta dorata avverte: "Un disegno di Renato Guttuso per un profumo di Battistoni". Il disegno, inciso sul tappo del flacone, rappresenta il profilo di Marta Marzotto, la bella contessa nota alle cronache mondane per i suoi ricevimenti. La gente che passa per via Condotti si ferma ad ammirare i mocassini in cuoio di russia, i costosi golfini in puro cachemere esposti nella vetrina, e la bottiglia di profumo. Il nome di Guttuso attira l' attenzione e fa salire, com' è giusto, il prezzo del prodotto: il flacone dell' eau de toilette costa 130 mila lire, 190 mila la confezione più grande, il costo del profumo invece è di 360 mila lire e di 520.000. Gianni Battistoni racconta come è nata l' idea: "La collaborazione con il mondo artistico fa parte della nostra tradizione: anni fa Lucio Fontana vinse un premio per il miglior disegno per una cravatta. Anche con Guttuso abbiamo già collaborato: nei nostri negozi infatti si vendono i foulard con le colombe e i limoni disegnati da lui. Per quanto riguarda il profumo, avevamo l' esigenza di personalizzare questo nuovo aroma anche nel suo involucro esteriore. Marta è una nostra amica, è anche la madrina di via Condotti: in mezz' ora nel proprio studio Guttuso ha schizzato la sua immagine. Ha anche tracciato per grandi linee la forma della bottiglia, poi noi l' abbiamo fatta realizzare a Parigi dai maestri incisori e dai vetrai Pochet e du Courval". Gianni Battistoni resta misterioso sul compenso dato al grande artista. "Se ne stanno occupando i nostri uffici" dice solo. Ma sorprendentemente del tutto diversa, e irata, è la versione di Renato Guttuso: "Marta Marzotto è una mia amica, le ho fatto questo ritratto così come gliene avevo fatti tanti altri", afferma il maestro al telefono. "Non avevo idea di come sarebbe stato utilizzato, non sapevo nemmeno che sarebbe stato sfruttato commercialmente. Prova ne sia che per questo lavoro non ho preso una lira, non ho avuto compensi di nessun genere". Il profumo intanto marcia trionfalmente alla conquista della buona società. "C' è molto interesse, molta curiosità", afferma Battistoni. Nei prossimi giorni sarà in vendita in tutta Italia, sa di gelsomino e di rosa e viene descritto come: "Fragranza d' autore, calda, profonda, che si fonde sulla pelle e si apre in una diffusione incredibile". Si chiama, naturalmente, "Marta"." L'anno seguente, nel 1986 Renato Guttuso disegna per Gianni Battistoni l’effige del Dio della guerra “MARTE” e con geniale collaborazione tecnica di Pierre Dinand, il più famoso designer della profumeria mondiale, nasce il flacone “Marte”.
Nel 1994, Alessandro Mendini crea per Alessi il cavatappi Anna G. E' un ironico omaggio a una donna reale, la cui faccina sorridente è divenuta negli anni una figura cult, generando una ricca famiglia di oggetti per la tavola e la cucina in diversi materiali.


La Collezione raccoglie un variegato nucleo di arte contemporanea datata per lo più tra gli ‘60 e i giorni nostri, e presenta simultaneamente artisti già storicizzati e giovani giudicati all’altezza dai curatori del progetto. Quadri, sculture, fotografie, oggetti di design, collage, opere grafiche, installazioni, video e bozzetti di architettura compongono la panoramica, composta da circa 160 pezzi donati al Comune di Neviano degli Arduini per il progetto MUseoSElla tra il 2007 e il 2014. Distribuiti sul territorio per il progetto “Arte nelle Case”, una sorta di progetto per la realizzazione di un vero e proprio museo diffuso di arte contemporanea nelle case della piccola comunità Nevianese, sono state acquisite dall’Associazione Muse Artecontemporanea che gestisce la collezione, e donate agli abitanti della zona, altre 60 opere di artisti facenti parte della collezione. Entrambi i progetti sono in continua evoluzione con sempre nuove acquisizioni.
All’interno della collezione, un nucleo di estremo interesse è costituito dalla donazione di Vasco e Marcella Bendini, 37 opere che testimoniano le frequentazioni e le amicizie del grande maestro recentemente scomparso.
Dal 2012 ad oggi è stato costituito anche un nucleo di Biblioteca tematica di arte contemporanea, oggi composta da circa 1000 cataloghi.


Artisti:
Renato Guttuso
Pierre Dinand
Alessandro Mendini