Pinacoteca Stuard
Via Borgo Parmigianino, 2
Parma (PR)
Denys Frans
1610/ 1670
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 100 (la) 130 (a)
sec. XVII (1662 - 1662)
Il duca indossa un costume di foggia francese e un farsetto -tipico indumento maschile, leggermente imbottito, usato in genere da persone di condizione sociale media- con maniche aperte da cui fuoriescono le molte pieghe della camicia. Al posto dei calzoni porta il “rhingrave”, una specie di gonna pieghettata detta anche “girello” molto in voga nella seconda metà del ‘600. Piatto sulle sue spalle, invece, si apre un grande colletto d’organza, con bordi ricamati e nappe.
I lineamenti del duca, poco più che trentenne, sono marcati da un chiaroscuro accentuato, che mette in evidenza anche la scura capigliatura, insieme ai baffi e alle soppraciglie definite che incorniciano i suoi occhi.

Un dipinto identico, conservato presso la Galleria Nazionale di Parma, è opera di Jacob Denys, figlio di Frans.
Frans Denys, pittore del barocco fiammingo, divenne un maestro nella Gilda di San Luca di Anversa nel 1631 e sposò l'anno successivo Martina Vleckhamer, morta nel 1647, quindi si sposò la seconda volta quando nacque suo figlio Jacob, a sua volta pittore. Diventò pittore di corte di Ranuccio II Farnese, duca di Parma e dipinse anche per l'arciduchessa Isabella Clara d'Austria, moglie del duca di Mantova Carlo II di Gonzaga-Nevers. Fu il maestro dei pittori Jan de Duyts e Ignazio Janssen. Si trasferì a Mantova dove in seguito morì.