Pinacoteca Stuard
Via Borgo Parmigianino, 2
Parma (PR)
Lasagna Deogratias
1825/ 1896
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 48 (la) 65 (a)
sec. XIX (1840 - 1860)
L'autoritratto frontale rivendica il carattere ispirato dell'artista, al quale potè competere una vita avventurosa e distratta tra il Brasile, San Francisco e Londra. Dal dipinto non è assente un tardo-romantico compiacimento sulla ritrattistica garibaldina, alla quale avrebbe dato contributo in seguito.
Deogratias Lasagna frequentò i corsi di B. Martini all’Accademia di Parma almeno dal 1837, mentre fra il 1839 e il 1843 sono documentate la sua attività scolastica e le prime prove di pittura di genere (Bimba che piange un uccellino morto, 1841). Nel 1842 la duchessa Maria Luigia gli commissionò un Sacro Cuore di Gesù, passato poi a Vienna nelle collezioni imperiali. Intorno alla metà degli anni '40 partì per l'America Meridionale e nel 1848 ottenne un premio a Rio de Janeiro: a questo soggiorno è da riferirsi l’Autoritratto della Galleria Nazionale di Parma. Nel 1856, fatto ritorno a Parma, partecipò alle esposizioni della Società di Incoraggiamento, presentando fino al 1862 scene di intimità domestica o dedicate a episodi di storia contemporanea (La comunione; La colazione, 1859, Salsomaggiore, Municipio; I feriti francesi, L'entrata di Garibaldi in Palermo). A partire dal 1868 fu assiduo alle mostre italiane con una vastissima produzione di genere e di costume (fra gli altri, Costume di S. Paolo, Il Templario, Il macinatore di colori, esposti a Genova nel 1868; Ricordare gli estinti, esposto a Torino nel 1874; La consegna del trovatello, Il calzolaro, esposti a Genova nel 1879).
Altri due suoi Autoritratti sono conservati alla Pinacoteca Stuard di Parma fra cui quello esaminato alla scheda nctn 00000219.