Pinacoteca Stuard
Via Borgo Parmigianino, 2
Parma (PR)
Marchesi Luigi
1825/ 1862
dipinto

tavola/ pittura a olio
cm 19,5 (la) 23,4 (a)
sec. XIX (1842 - 1847)
Paesista prima ancora di affermarsi come pittore di interni, Luigi Marchesi era una delle promesse dell’accademia di Belle arti parmense intorno alla metà dell’Ottocento. Conseguiva un primo premio ex aequo nel 1847, con Erminio Fanti, sul tema del paesaggio che gli consentì di andare a Roma, dove portò a maturazione una innata vocazione al paesaggio, nutrito di elementi desunti dalla tradizione parmense, da autori come Giuseppe Alinovi e Giuseppe Boccaccio, che possono essere annoverati tra i suoi maestri. Nel 1852 diventava titolare della cattedra di paesaggio presso l’Accademia di Parma.

Il dipinto in esame è il bozzetto dell'opera omonima di cui alla scheda nctn 00000214. Qui affiora sotto la lieve pellicola pittorica a olio l'ordito grafico rilevato dal pittore direttamente in loco. Alcune sensibili varianti nelle figure attestano degli aggiustamenti e del lavoro compiuto in studio dall'artista. Il bozzetto veniva realizzato prima del viaggio romano e le varianti, studiate e non del tutto compiute, erano funzionali ad animare una prospettiva eccessivamente bloccata entro il gioco del "tiralinee".