Casa museo Ligabue, interno. foto di Luca Bacciocchi.
Casa museo Ligabue, interno. foto di Luca Bacciocchi.
Casa museo Ligabue, esterno. foto di Luca Bacciocchi.
CSI
CSID Artisti
Gualtieri

Casa Museo Antonio Ligabue

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Tipologia Collezioni
Pubblicazioni e Cataloghi

Ezio Aldoni, Giuseppe Caleffi, Antonio Ligabue, l'uomo, Reggio Emilia, Imprimatur, 2015

Via Giardino, 27
Gualtieri (RE)
Tel: 333 654 609 8
Casa rurale con giardino
Arte
Arte contemporanea storica (1900-1950)
Ligabue Antonio (1899/ 1965)

Inaugurata l'8 marzo 2014, la Casa Museo Antonio Ligabue è allestita in quella che fu una delle abitazioni di Ligabue ed è stata fortemente voluta da Giuseppe Caleffi che la gestisce.
Il Museo è situato in una delle case di Gualtieri, dove per qualche anno, visse e dipinse il pittore Antonio Ligabue, ospitato dalla famiglia Caleffi.
Si possono ripercorrere gli itinerari della vita umana e artistica del grande pittore attraverso alcuni oggetti che gli sono appartenuti, documenti, riproduzioni delle sue opere e alcuni quadri autentici. Nel museo è altresì possibile assistere alla proiezione di audiovisivi tuttora inediti e di quelli storici, nonchè dell'ultimo docufilm realizzato dal regista Ezio Aldoni sull’uomo Antonio Ligabue.
I pannelli esplicativi e il documentario sono in lingua Italiana e Inglese.

Paesaggi culturali

Paesaggi culturali: Sulle rive solitarie del Po l’immaginazione di Ligabue trasformava le boscaglie e i pioppeti in colorate visioni pittoriche di giungle popolate da belve feroci e di animali raffigurati nella lotta. Quei luoghi furono silenziosi testimoni dell’arte di colui che a Gualtieri chiamavano “al Matt”. Suo amico, avversario e antagonista era Bruno Rovesti, un "compagni di carriola" che diventò “pittore-contadino” a sua volta. Alla tormentata esistenza di Ligabue è dedicato il Museo Documentario di Palazzo Bentivoglio a Gualtieri, che custodisce alcune importanti opere dell’artista. A Parma è presente la Fondazione Archivio Antonio Ligabue, presieduta da Augusto Agosta Tota, amico e commerciante dell’artista. La storia e l’opera del Ligabue hanno ottenuto negli anni uno spazio di visibilità che è andato arricchendosi di esposizioni, documentari e film come Volevo nascondermi, opera del regista bolognese Giorgio Diritti premiato nei festival e apprezzato dalla critica.

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