Biblioteca Comunale Manfrediana
Via Manfredi, 14
Faenza (RA)
Liverani Romolo
1809/ 1872

carta/ penna/ acquarello
cm. 28 (a) 41 (l)
sec. XIX (1823 - 1842)
n. 219510 Album 7 (grande) - tav. 75
"R. Liverani ha qui disegnato le ultime due arcate dell'antica loggia, detta della Beneficenza o della Congregazione di Carità [oggi degli Infantini], che fu costruita verso il 1430. Detta loggia faceva parte dell'Ospedale Casa di Dio, dove ebbero alloggio gli Esposti fino all'anno 1778 circa, all'epoca napoleonica l'edificio divenne sede della prima Congregazione di Carità ed è tuttora proprietà e sede delle Opere Pie Riunite. Nella veduta sono da notare la fontana pubblica addossata al pilastro d'angolo e la porta, con attigua finestra-vetrina della Farmacia dell'Ospedale. La fontana pubblica, una delle primissime quando fu portata l'acqua in Piazza dall'acquedotto dell'Anzoletta, fu trasferita sul finire del 1874 sul muro d'angolo dell'edificio con via Brefotrofio (oggi via Cavour), poi sul finire del secolo fu spostata un poco più in là, quasi di fronte alla soppressa Osteria Spadina, cioè all'osteria della casa degli Spadini, che è quella che si vede in angolo di fronte alla testata della loggia. Si noti che il pilastro d'angolo aveva un ringrosso esterno di rinforzo statico, al quale era addossata la colonna, a sua volta conglobata nel supporto della mostra settecentesca della fontana: un complesso un po' ingombrante che giustificò il trasferimento.[...]" E. Golfieri

La prima carta dell'album originale, che conteneva il disegno, reca il seguente testo manoscritto autografo: "Vol. 1. Raccolta di n. 270 vedute della Città di Faenza, Subborghi ed alcune Villeggiature appartenenti a detta Città. Queste vedute furono incominciate sin dal anno 1823 è [sic] in più volte seguite è lasciate, avendole fatte sempre in quel tempo che rimanevano d'agio ho di spasso. Sono, dette vedute, state poste a termine la mattina del 14 settembre 1842, giorno fatale per la memorabile piena delle acque condotte nel fiume, di modoche era la fiumana superiore alle archate da 3 Metri e per due ore il ponte stesso chiuso, poi non potendo più regere allo urto del acqua, sulle 10 e 3/4 della mattina cadde, rovinado [sic] la pilla dalla parte della città, poscia per consenso mancando lapoggio del Arco di Mezzo la Torre che sorregevasi sul altra pila tardò un quattro minuti e rovinò anch'essa ed ebbe morte e tomba in un punto stesso e la stessa mattina io acquerelando la penultima veduta di questa raccolta. Romolo Pittore negli anni 33 di mia vita." Tale album, però, durante l'ultimo restauro, ha subito il distacco della coperta e della legatura, ed ora i disegni sono conservati sciolti in una scatola, indicata come album n. 7.