Boldini Giovanni
1842/ 1931
disegno

carta/ carboncino/ matita grassa
mm 395 (la) 503 (a)
sec. XX (1905 - 1911)
n. 2439
Durante la sua carriera Boldini incontrò una donna dal forte carisma e fascino, la “divina” che avrebbe ispirato alcuni suoi quadri e disegni. Scrivendo ad uno dei suoi celebri committenti, la marchesa Casati nell’ottobre del 1909, l’artista riferisce qualche emozione per l’imminente visita di Ninie, “la ‘divina’ di turno in quel momento”, che “era – quasi certamente – Eugénie Legrip, con la quale Boldini aveva trascorso l’estate a Porgues-les-Eux, come si desume da alcune lettere dell’Archivio Bardi” (Dini e Dini, II, p. 187 nota 4).
In questo disegno privato si vede Eugenie assieme alla madre, ritratte probabilmente nello studio di Boldini.