Museo Storico "Dante Foschi"
Via Piero Maroncelli, 3 (c/o Palazzo del Mutilato)
Forlì (FC)
produzione europea
fotografia

carta/ applicazione su cartoncino/ gelatina ai sali d'argento,
metallo/ verniciatura,
compensato,
vetro,
plastica
mm 88 (la) 138 (a)
con cornice: altezza 260//larghezza 205//profondità con piedistallo chiuso 20
sec. XX (1900 - 1907)
Fotografia in bianco e nero incollata su cartoncino color panna; essa ritrae Camilla Paulucci de Calboli in divisa da infermiera; in basso è apposta la dedica solo parzialmente leggibile.

Fotografia che ritrae Camilla Paulucci de Calboli, sorella dell'eroe di guerra Fulcieri (1893- 1919), tenente di complemento del Reggimento Savoia Cavalleria, rimasto paralizzato nel 1917 per una ferita causata da una scheggia di shrapnell alla schiena e decorato con la medaglia d’oro al valor militare. Camilla, nata a Londra il 14 marzo 1894, era figlia del marchese e diplomatico Raniero Paulucci de Calboli; giovanissima (come si deduce dalla foto in esame, probabilmente scattata a ridosso del 1907, data della dedica) scelse di diventare infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana, accudendo il fratello durante la lunga degenza seguita al ferimento che lo porterà alla prematura morte nel 1919 e venendo decorata per il suo impegno con la croce di guerra e la medaglia della campagna 1915-1918. Nel 1920 andò sposa a Giacomo Barone, che fu capo di gabinetto di Mussolini e che nel 1922, alla nascita del loro primogenito (chiamato Fulcieri in ricordo del fratello), ottenne dal re di poter assumere anche il cognome della moglie (diventando Giacomo Paulucci di Calboli Barone), in modo da perpetrare il titolo di marchese e da non lasciare estinguere l'antico casato forlivese dei Paulucci di Calboli, citato persino da Dante nel canto XV del Purgatorio.