Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

L'orologio ha una peculiarità nella costruzione che lo rende insieme interessante, originale ed elegante: il telaio. Le piastre, infatti, sia quella inferiore sia quella superiore, non sono quadrate, ma triangolari e hanno un profilo curvilineo. Il pendolo è di notevole lunghezza: circa 175 cm. L'orologio non ha frizione e per rimpostare l'ora è necessario svincolare l'ancora dalle caviglie dello scappamento. Per la rotazione del tamburo in fase di carica non è presente la solita ruota a denti di sega e il relativo cicchetto. Al contrario l'artigiano ha preferito utilizzare il sistema molto più antico della molla a semicerchio fissata al tamburo. Il moto è trasmesso al quadrante esterno attraverso una coppia di ingranaggi conici con rapporto 2:1 e rinvii di lunghezza notevole.

L'orologio, realizzato per la sala del teatro Galli di Rimini, fu costruito nel 1857 da Giovanni Ghinelli di Sant'Arcangelo di Romagna.