Museo Storico "Dante Foschi"
Via Piero Maroncelli, 3 (c/o Palazzo del Mutilato)
Forlì (FC)
Mauser
dal 1872
baionetta

acciaio/ brunitura,
legno,
ferro
mm 336 (lu)
Lunghezza lama 200,
Larghezza al tallone 23,
Larghezza crocera 44
sec. XX (1935 - 1937)
Baionetta in acciaio brunito, con lama non molto lunga, a un filo e a una punta e sguscio su entrambi i lati in corrispondenza del dorso. L'impugnatura risulta priva di guardia. La lama si prolunga in un codolo diritto che è coperto da due guancette in legno scuro rigate obliquamente al centro, assicurate da due rivetti con rosetta in ferro e fermate sul dorso da una fascia in acciaio. L'alto cappuccio in accaio è caratterizzato da una punta leggermente a becco e su di esso sono visibili, sul dorso, lo spacco per il fermo alla canna e, sul lato, il pulsante a molla per comandare lo svincolo dell’arma.

Sciabola-baionetta tedesca per fucile "Mauser modello K98", prodotta nel periodo nazista e utilizzata durante tutta la Seconda Guerra Mondiale, ma che in realtà derivava da modifiche a modelli ottocenteschi, già in uso durante la Prima Guerra Mondiale. In origine l'arma montava, come nel caso in esame, un’impugnatura in legno che, solo dopo il 1937, venne sostituita dal nuovo tipo in bachelite di color marrone rossastro o nero, divenuto ben presto standard per tutti i modelli di baionetta.
Questa tipologia di baionetta si diffuse anche in Italia tra il 1943 e il 1945 in seguito alla caduta del fascismo e all'istaurarsi della Repubblica Sociale Italiana: alcune divisioni italiane furono infatti inviate ad addestrarsi in Germania e tornarono equipaggiate di fucile Mauser K98 con relativa baionetta.