Museo d'Arte della Città
Via di Roma, 13
Ravenna (RA)
Matteucci Domenico
1914/ 1991
scultura

gesso/ patinatura
cm. 67 (la) 165 (a) 53 (p)
sec. XX (1940 - 1960)
n. SCULT0029
Scultura in gesso patinato bronzo raffigurante un nudo d'uomo mancante delle braccia.

Domenico Matteucci nasce a Faenza nel 1914.
Scultore e ceramista studia al Liceo Artistico di Faenza e, dopo aver completato gli studi all'Accademia di Belle Arti di Bologna, allievo di Giovanni Romagnoli, frequenta la bottega ceramica di Emilio Casadio, in via Maioliche a Faenza, che presto diviene un ritrovo di giovani artisti.
Nella seconda metà degli anni Trenta collabora come plasticatore con lo studio ceramico faentino di Mario Morelli realizzando alcune opere decorate a colori vigorosi su fondi di cristalline di grosso spessore arricchite a volte dall'applicazione di lustri metallici e successivamente è attivo presso il laboratori "Casadio".
Nei primi anni Quaranta si trasferisce a Milano dove collabora con lo studio ceramico di Giuseppe Angelo a Sesto San Giovanni.
Appena terminato il secondo conflitto mondiale apre una fornace dove invita a collaborare Mario Morelli e Pietro Melandri.
Nel suo laboratorio lavora, a partire dalla metà degli anni cinquanta, la ceramista Wanda Berasi, detta Muky.
Domenico Matteucci muore nella sua città natale nel 1991.