Musei Palazzo dei Pio: Museo Monumento al Deportato
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
Carpi Aldo
1866/ 1973

carta/ matita
cm. 53,5 (a) 39,5 (l)
sec. XX (1944 - 1944)
n. M.D. 399
Tre ritratti di ragazzo con il viso rivolto in diverse direzioni. Al centro, di dimensioni maggiori, volto di ragazzo orientato verso sinistra: i suoi lineamenti sono curati e i chiaroscuri sono resi con leggeri tratti obliqui della matita. In basso a sinistra, profilo di ragazzo appenna abbozzato e non completato. In basso a destra, testa di ragazzo di profilo rivolta verso destra colorata da tenui tratti di matita.

Aldo Carpi eseguì questo disegno il 22 aprile 1944 nel campo di Mauthausen. Durante la prigionia continuò a disegnare alcune immagini che ricordava a memoria o di sua fantasia per far sopravvivere la sua identità umana e culturale. Il suo talento di pittore fu poi scoperto da un sergente medico delle SS del campo di Gusen che gli chiese un ritratto da mandare ai famigliari. Ne seguirono tantissimi altri ai figli degli ufficiali, alle mogli, alle fidanzate, prendendo per modello fotografie o paesaggi e avendo a disposizione attrezzi e colori di fortuna. Grazie a questa attività artistica, Carpi potè lavorare in un ambiente chiuso, relativamente caldo, guadagnandosi anche qualche zuppa supplementare e altro cibo, che provvedeva a distribuire anche ad altri prigionieri.