viale Carducci
Carpi (MO)
Data di costruzione / dismissione: 1923 - 1945
Il complesso produttivo fu realizzato all'interno della cinta fortificata di Carpi, in un'area interposta tra l'isolato Borgofortino e il terrapieno difensivo, molto tempo dopo la demolizione delle stesse fortificazioni. Solo la domanda di ampliamento della cantina vinicola e realizzazione della residenza padronale adiacente, presentata nel 1923 dal proprietario Giuseppe Voltolini, attestava l'esistenza dell'edificio nei primi decenni del Novecento. La costruzione dell’impianto produttivo, comune ad altre aree poste ai margini del centro storico, venne completata alla fine degli anni venti con la realizzazione di due fabbricati e di un'abitazione a due piani fuori terra. La cantina Voltolini fu oggetto di un ulteriore e definitivo intervento quando fu edificato, secondo lo stile della residenza padronale, un edificio ad uso residenziale, sopraelevando due capannoni esistenti. Dal secondo dopoguerra, le successive destinazioni pubbliche del fabbricato, hanno modificato la configurazione architettonica originaria limitatamente alla suddivisione degli spazi interni, alla sostituzione della cancellata che univa i due edifici sul fronte principale e all'alterazione delle aperture nei fronti degli edifici minori. La cantina presenta ancora interessanti soluzioni formali, in particolare nell'edificio padronale e in alcuni fabbricati industriali che contribuivano a caratterizzare il contesto urbano. Dichiarata di interesse culturale nel 2007, la cantina è attualmente sede di una comunità alloggio, centro diurno e servizi sociali.