Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Nel disegno è rappresentato il volto di profilo del marchese di Groppallo rivolto verso l'alto. I lineamenti molto asciutti e le forme puntute sono accentuati da tratti di matita rossa e dal chiaroscuro reso con linee oblique. Il berretto è rifinito con matita blu; gli occhi appaiono ancora più grandi e vuoti nel viso così magro. Il volto, attraverso tale posizione, e lo sguardo smarrito ed implorante esprimono tutta l'umana drammaticità della deportazione.

Aldo Carpi realizzò questo disegno a memoria nel marzo 1945, quando ancora era detenuto nel kommando di Gusen. Durante i mesi di prigionia, Carpi fece infatti alcuni ritratti di compagni deportati.