Il cospicuo nucleo di opere conservate nel museo e negli archivi della CCI, testimonia la storia di una realtà imprenditoriale che fin dal suo esordio nel 1874 ha sperimentato nuove forme stilistiche reinterpretando il patrimonio del passato. Uomini lungimiranti alla guida dell’azienda si sono spesso rivolti a grandi artisti per arricchire l’offerta produttiva, sino al presente.

Nell’ambiguo passaggio tra le Arti applicate e il design per l’industria si colloca Gaetano Lodi, (Bologna 1830-1886). La CCI al affidò l’incarico al pittore ornatista della Casa Reale ed accademico bolognese di rinnovare la produzione artistica. Egli operò in qualità di direttore artistico dal 1883 al1886 reinventando decorazioni floreali, grottesche e motivi esotici con un carattere fantasioso e originale. Negli anni che seguirono il secondo conflitto mondiale la visita di Gio Ponti e il successivo rapporto con l’architetto influenzerà l’opera dei cooperatori impegnati nella ricostruzione. Domenico Minganti, ( Imola 1914-2004) nel 1945 viene assunto alla CCI come scultore-modellatore e instaurerà con Ponti un rapporto di reciproca stima ed amicizia attraverso una fitta corrispondenza epistolare. L’apporto dell’architetto Ponti sarà determinante, attraverso le riviste Stile e Domus egli si farà tramite per la diffusione degli oggetti mettendo in contatto la CCI con nuovi acquirenti. La produzione ceramica di Minganti è ricca di elementi scultorei, piccole plastiche lustrate o rivestite da smalti opachi a grosso spessore. Nel 1993 CCI realizzerà un’edizione a tiratura limitata delle “bottiglie animate” ispirata ai disegni di Gio Ponti da una lettera manoscritta ricevuta il 4 gennaio 1951, dovuto omaggio al grande architetto.
(come lo stesso Ponti scrive, le bottiglie incantate corali ...che stan bene insieme si compongono nella loro serie ...fanno una loro rappresentazione come personaggi sulla scena). La tradizione ceramica della provincia si esprime nel secondo dopoguerra attraverso l’elite della sezione Artistica, l’anonimato cooperativistico rende difficile oggi determinare paternità certe, tuttavia la produzione di Arrigo Visani ( Bologna 1914-Forlì 1987),che lavora presso la sezione artistica tra il 1946 e il 1951 contribuisce con grande vivacità al rinnovamento degli stilemi decorativi con le sue figurazioni poetiche e originali. Umberto Marfisi ( M.Lombarda1903-Imola1975) risulta attivo in Cooperativa Ceramica dall’inizio 1925. Inizialmente decoratore delle “damine”,ispirate alle plastiche del faentino Nonni, si dedicherà alla produzione di vasi decorati a figure e scene rurali di gusto novecentista fino al 1960. Vicepresidente della CCI dal 1935 al 1955 lavorerà nell’azienda fino al 1968.
Nei primi anni ‘80, CCI inizia a delineare la realizzazione di un “Centro Internazionale di Studi e Sperimentazione sulla Ceramica”, luogo di ricerca sui rapporti tra Arte e Industria per promuovere attività di sviluppo sul materiale ceramico. Attività interna il cui .scopo principale sarà quello di riprogettare oggetti di tipo artigianale di alta qualità mettendo in contatto i ceramisti della sezione Artistica con il mondo dell’Arte.
Remo Brindisi ( Roma 1918- L. di Spina 1903 ) sarà tra i primi artisti di fama internazionale ad aderire all’invito di CCI,( Vasi in maiolica dipinta 1981)
Seguirà Hsiao Chin ( Shanghai 1935), dipingerà le sue opere sui supporti a superfici bianche o nere, spazi spirituali dove far gocciolare i colori le pennellate. Una ricca produzione di servizi da tavola, piatti, grandi pannelli e formelle in maiolica saranno realizzate dall’artista nel corso di una lunga collaborazione.
(servizi da tavola “l’amore” “il mistero” primi anni ’80)
Negli incontri, nelle mostre e negli eventi che ruoteranno intorno a questo progetto molti saranno gli artisti che frequenteranno la CCI arricchendo la collezione di opere d’arte conservate nel museo e negli archivi. Il programma di ricerca interesserà vari aspetti, avvicinando il mondo dell’Arte, dell’Architettura e del Design. Da questo movimento di idee scaturirà un ricco susseguirsi di presenze artistiche che proseguirà fino ai giorni nostri.
Enrico Bay,che ritorna alla ceramica ricordando le esperienze di Albissola, Lucio Del Pezzo,dalle architetture metafisiche legate ad una antica simbologia alchemica Tullio Pericoli, che rappresenta un racconto, un foglio di appunti fatto di frammenti con le tante possibili combinazioni delle formelle su cui dipinge Gianfranco Pardi, che accosta oggetti ceramici preesistenti per ottenerne composizioni astratte Agenore Fabbri, nella duplice veste di pittore e scultore, Arnaldo Pomodoro che trasferisce in un vaso a colonna modulare la monumentalità delle sue sculture in bronzo, Aldo Spoldi, che anima la materia ed Emilio Tadini sono i grandi artisti che parteciperanno ad Artecotta, mostra evento, testimonianza a più voci sul tema ceramico dove ogni autore accompagnerà l’opera realizzata da un testo sulla materia ceramica e sulle sue infinite possibilità. Sul finire del 1984 verranno chiamati da Francesco Coppola Giampaolo Bertozzi ( Borgo Tossignano 1957) Stefano Dal Monte Casoni ( Lugo 1961) Daranno un significativo contributo progettando e realizzando opere proprie: come i servizi dai manici sostituiti con protuberanza fitomorfe, i vassoi in terraglia dipinta in cui le spirali decorative assecondano le deformazioni plastiche, innumerevoli manufatti dalle forme e dai nomi fantasiosi.
Realizzeranno inoltre oggetti progettati da Ugo la Pietra (Milano 1938) che promuove dalle prima edizioni di Abitare il tempo i risultati di queste le nuove interpretazioni degli oggetti d’uso
Servizio da the 1988. Maiolica dipinta Servizio da scrittoio 1988-‘89
Vasi: Torre 1988, Al davanzale 1988, Giardino 1989. Esposti alla mostra “Genius Loci “- abitare il tempo, Verona 1988, e Joe Tilson ( Londra 1928) che manterrà con CCI un rapporto fruttuoso e duraturo e dalle sue opere verranno editate diverse tirature limitate prodotte dalla sezione Artistica.


Artisti:
Gaetano Lodi
Domenico Minganti
Gio Ponti
Arrigo Visani
Umberto Marfisi
Remo Brindisi
Hsiao Chin
Enrico Bay
Lucio Del Pezzo
Tullio Pericoli
Gianfranco Pardi
Agenore Fabbri
Arnaldo Pomodoro
Aldo Spoldi
Emilio Tadini
Giampaolo Bertozzi - Stefano Dal Monte Casoni (Bertozzi & Casoni)
Ugo la Pietra
Joe Tilson
Sebastian Matta
Paolo Portoghesi
Piero Dorazio
Tomo Hirai
Emidio Galassi
Aldo Rontini
Nedo Merendi
Alessandro Mendini
Germano Sartelli
Mimmo Paladino