This paragraph should be hidden. idcardrel 202056 Bergamasco Charles
Bergamasco Charlesnotizie 1860-1899 ca.
a Gilda Minguzzi Zoli
carta/ albumina
cornice 55x67,
immagine 32x39
sec. XIX (1899 - 1899)
Paganelli approfondisce il rapporto tra il Masini e la sua prima insegnante di canto, il soprano forlivese Gilda Minguzzi Zoli, dedicataria della foto, documentando che nel 1902, in occasione dei suoi funerali “(...) provvide a proprie spese alla cerimonia funebre, che fu celebrata in S. Mercuriale, con messa solenne cantata, e desiderò che la sua insegnante riposasse nella tomba di famiglia, sita al Cimitero Monumentale. Il tenore aveva anche contribuito con un assegno mensile al sostentamento di Gilda Minguzzi, quando era rimasta vedova. (…) Una lettera rintracciata alla Biblioteca Manfrediana di Faenza fa riflettere; indirizzata alla madre dalla Russia, in data 4 aprile 1890 (Collezione Autografi Cantagalli, n. 259), induce a pensare che egli si rivolgesse proprio alla Minguzzi, perché sua mamma era deceduta nel 1868, e perché Masini fa riferimento all’assegno mensile che egli aveva fissato di concederle regolarmente.". Montanelli scrive infatti nel 1931: «Ella avrebbe vissuto una vita assai misera con i guadagni delle poche lezioni di canto, se non fosse intervenuto in suo aiuto Angelo Masini, che le assegnò una pensione vitalizia con preghiera d’informarlo sinceramente di quanto potesse essere necessario. La buona signora non approfittò mai delle supplementari offerte del generoso allievo. Anima nobile, parlava di Angelo Masini con affetto materno. - Sì, mio caro maestro, - mi diceva essa - amo Masini come fosse mio figlio.».