Nel settore meridionale, in prossimità della cappella, spiccano verso est un grande cedro dell’Atlante (diametro 126 cm) e un allineamento di svettanti pini domestici che segna il limite orientale dell’area,
mentre verso ovest si notano ancora diversi cedri, un paio di grandi lecci (il maggiore con diametro di 115 cm) e una ventina di tigli disposti lungo il confine.
Particolarità:
Il complesso monumentale che comprende la chiesa di San Michele Arcangelo, il santuario della Beata Vergine delle Grazie e il convento dell'Osservanza venne realizzato nel ’400 dai Frati Minori Osservanti in un’area dove già sorgeva un lazzaretto. All’esterno della chiesa, in una piccola cappella è conservato il “Compianto sul Cristo morto”, una splendida Pietà in terracotta della fine del ’400 che si compone di sette statue a grandezza naturale (il Cristo, frantumatosi nell’Ottocento e rifatto nel 1935, è l’unica non autentica).
Imola (BO)