Nei pressi del punto di ristoro si trovano gli alberi più imponenti: una magnolia sempreverde dall’insolito portamento, con molte grosse branche che si dipartono da terra (dove il tronco misura 124 cm di diametro) e dalla chioma non troppo folta, cresce sul margine di un’aiuola rialzata e raggiunge i 23 m di altezza; non lontano si trova un platano (diametro 127 cm) di oltre 35 m di altezza;
intorno alla zona pavimentata usata in passato come pista da ballo crescono altri quattro grandi platani intorno ai 30 m di altezza, con diametri tra 102 e 114 cm (uno degli esemplari porta un cartellino che ne precisa la specie: Platanus acerifolia, un ibrido tra P. occidentalis e P. orientalis);
dietro alla pista da ballo, lungo via Canali e Crociali, tra le farnie ne spicca una alta 32 m, con diametro di 116 cm.
Nei pressi della sponda del laghetto, in una bella posizione isolata e molto spettacolare, si innalza un grande cipresso calvo che supera i trenta metri di altezza (diametro 132 cm) e si può considerare l’albero più grande del parco (ma forse non il più antico, essendo una tipica essenza utilizzata nei giardini di paesaggio, che è stata presumibilmente introdotta dopo la realizzazione del laghetto).
Un ultimo esemplare arboreo monumentale si incontra uscendo verso il grande parcheggio, dove rigogliosa una farnia (diametro 105 cm) cresce sul piccolo rilievo rivestito dal bosco.
Bentivoglio (BO)