Anche il retro delle mura, verso il viale, è mantenuto a giardino (risaltano alcune ginkgo e un grande pioppo nero).
Nella porzione di giardino a nord dell’edificio, infine, un ippocastano di discrete dimensioni è accompagnato da melograni, noccioli e filadelfi.
Particolarità:
Casa Carducci, addossata all’antica cinta muraria, conserva tuttora i segni delle trasformazioni subite nel corso dei secoli, come i tre archi del loggiato dell’antico oratorio, tamponati nel 1870, che connotano in maniera particolare la facciata della parte sporgente dell’edificio. Oltre alla biblioteca e all’archivio del poeta, l’edificio ospita il Museo del Risorgimento, che intreccia l’epopea risorgimentale con la storia della città, dall’arrivo delle truppe francesi a Bologna nel 1796 sino alla conclusione della Prima Guerra Mondiale nel 1918.
Bologna (BO)