altre farnie si trovano sul lato occidentale, comprese in allineamenti paralleli ai campi coltivati, dove si distinguono soprattutto due esemplari verso nord-ovest (diametri 98 e 106 cm) e altri due nell’angolo sud-ovest (diametri 102 e 110 cm), confinanti con una proprietà privata.
Nel boschetto di platani che cresce all’interno dell’area, un esemplare, dal bel portamento, raggiunge i 125 cm di diametro;
le chiome di altri due maestosi platani emergono tra i merli del ponte levatoio, sul lato sinistro dell’arco di ingresso, in posizione molto ribassata rispetto al piano di calpestio (oggi appartengono alla proprietà vicina).
Dal lato opposto dell’arco di ingresso, a ridosso del fossato, spicca invece un bell’esemplare di ginkgo (diametro 86 cm), che ha il tronco suddiviso in due branche, di cui una vistosamente secca.
Particolarità:
Proseguendo per via Palio si raggiunge l’abitato di Minerbio, che conserva segni evidenti della sua lunga storia, tra i quali il complesso di Rocca Isolani che comprende la rocca di origine trecentesca, con decorazioni interne quasi certamente riconducibili ad Amico Aspertini, la colombaia costruita nel 1536 (attribuita, soprattutto per la suggestiva scala lignea elicoidale, a Jacopo Barozzi detto il Vignola) e il cinquecentesco Palazzo Nuovo (opera di Bartolomeo Triachini).
Tipo:
borgo
Particolarità:
A breve distanza si trova l’antico borgo fortificato di Minerbio detto il Castello, probabilmente sorto nel ’200 e rimaneggiato nella prima metà del ’400, quando divenne feudo della famiglia Isolani, di cui sono ancora visibili la medievale porta d’ingresso, un tempo munita di ponte levatoio, e alcuni tratti porticati.
Tipo:
parco
Particolarità:
Sul lato opposto di via Roma, quasi in corrispondenza dell’accesso al borgo, si apre il Parco 2 Agosto 1980, un’area verde dal disegno poco leggibile che fiancheggia un antico edificio padronale con loggiato. Nel parco si trova un maestoso platano (diametro 118 cm) e in posizione centrale spiccano due belle magnolie (la più grande con diametro di 69 cm). Sono inoltre presenti due ippocastani di discrete dimensioni e un imponente esemplare di farnia (diametro 132 cm) dalla bella chioma globosa.
Tipo:
bacini
Particolarità:
A nord-est di Minerbio si estendono i Bacini di San Martino in Soverzano, una zona umida di interesse naturalistico costituita da un gruppo di bassi specchi d’acqua per l’itticoltura e l’attività venatoria circondati da coltivi. I bacini, dove sono presenti alcune specie acquatiche rare, sono stati creati negli anni ’70 del secolo scorso su piane precedentemente coltivate a riso e sono un’importante zona di alimentazione e sosta per uccelli migratori.
Minerbio (BO)
La semplice chiesa di San Martino ha il sagrato che si apre direttamente sulla via San Donato, in questo punto segnata da un breve filare di platani. La chiesa, di antica origine (è citata in un documento del 1212) ma profondamente modificata nel ’500 e poi nel ’700, ha subito gravi danni nell’ultima guerra (quando fu abbattuto il campanile). La pala dell’altare raffigurante San Martino e il povero, opera di Matteo Zamboni, risale al 1672, mentre una tela con San Giovanni Battista adolescente è attribuita a Lorenzo Sabbatini. Il castello, il lungo porticato della fiera e la vicina chiesa di San Giovanni in Triario furono utilizzati da Pupi Avati nel 1976 come location per il film La casa dalle finestre che ridono.