Chailly Maria
1861/ 1928
dipinto

tavola/ pittura a olio
cm 9.5 (la) 15.5 (a)
sec. XX (1911 - 1911)
n. 0183
Allieva di Roberto Bompiani presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, Maria Chailly manifesta da subito un talento per la pittura. Rientrata a Ferrara esegue dipinti per gli altari di varie chiese cittadine (ad esempio "San Luigi Gonzaga", 1890 ca., per Santa Maria Nuova), copie di maestri del Cinquecento come Dosso Dossi e svolge anche restauri. Nel 1902 ottiene l’abilitazione all’insegnamento del disegno e nel corso dei frequenti soggiorni in Africa esercita l'attività didattica al Cairo.
La sensibilità macchiaiola della pittrice trapela anche nelle opere a soggetto orientale, come testimonia il luminoso scorcio raffigurato in "Merg al Cairo". La piccola pittura è stata presentata nel 1911 assieme ai "quadretti d'Africa", in occasione dell'esposizione organizzata dalla Società Benvenuto Tisi (Torresi in Neo-Estense, p. 82). La produzione di Chailly riveste dunque un certo interesse, rappresentando sicuramente un tassello originale nell'arte "al femminile".
L'opera entrò nelle collezioni ferraresi in seguito all'acquisto da parte della Fondazione Giuseppe Pianori di un gruppo di dipinti della Collezione Bianchi-Zajna nel 1984 (Archivio GAMC).