De Pisis Filippo
1896/ 1956
disegno

carta/ matita
mm 240 (la) 316 (a)
sec. XX (1930 - 1939)
n. 2819
I disegni di questo periodo si caratterizzano per il segno lieve e discontinuo ma non ancora “sussultorio”: un corpus di tavole che suggeriscono, come si trattasse di una sorta di 'geografia emotiva', l'ossessione di De Pisis per la bellezza.
La trascrizione delle forme anatomiche, rese con pochissime linee ma di straordianria precisione, rivela una cultura figurativa fondata sui modelli dell'antico. In questo caso è plausibile pensare ai maestri del Cinquecento e anche ad un loro modello assoluto, il “Torso del Belvedere”.
Accettazione di donazione tramite delibera di Giunta Municipale n. 19294 del 6/06/1997.