via del Fiume Rabbi
Forlì (FC)
Data di costruzione / dismissione: 1826 - 1947
Nel XIII secolo il sito era occupato da un convento, trasferito entro le mura di Forlì nel 1584. Distrutto il convento, rimase un piccolo tempio, restaurato nel 1791, poi scomparso. Sorta nel 1826, la fornace Malta attingeva acqua dal canale di Ravaldino. Il sistema Hoffmann a ciclo continuo, introdotto fra il 1870 ed il 1880, fu migliorato nel 1920, portando la produzione annua a tre milioni di pezzi. Dopo alcuni passaggi di proprietà, la fornace è stata chiusa nel secondo dopoguerra. La cava, che sorgeva in un terreno in prossimità dell’impianto di cottura, raggiungeva alcuni metri di profondità e molte centinaia di metri di lunghezza. Il materiale estratto era considerato ottimo e pochi erano gli scarti. Nel 1986 è stato proposto il suo recupero ad uso museale. Negli stessi anni è stato avviato il progetto di realizzazione di un parco urbano attiguo. In seguito il sito è stato proposto per ospitare il Museo di Storia naturale intitolato a Pietro Zangheri e, quindi, una parte del Museo Etnografico in attesa di sistemazione. In tempi recenti è crollato il capannone della lavorazione ed è stato fatto un intervento alla copertura della fornace, non sufficiente ad arrestarne il degrado.