carta/ applicazione su tela/ pittura a olio
secc. XVIII/ XIX (1790 - 1810)
Si tratta di una derivazione da un dipinto di Francesco Furini (oggi conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna), raffigurante Sigismonda, tragica figura femminile di una novella del Boccaccio, trasformata dal Giani in Maddalena penitente. La donna infatti non tiene davanti a se il cuore dell'amante ucciso, inviatole in dono dal fratello, bensì un vaso dei profumi, attributo della santa.
Anche qui l'artista mostra la sua originalità espressiva, espressa con una tecnica rapida e calligrafica.