Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Proviene dalla Confraternita degli Angeli, detta anche Santa Maria degli Innocenti o dei Bastardini, oppure dalla chiesa dei Santi Pietro e Procolo, ambedue annesse alla storica struttura ospedaliera in strada San Mamolo (oggi via D'Azeglio), che fino dal XVI secolo provvedeva agli infanti abbandonati. Quest'opera si deve ad un ignoto artista di discreta qualità, attivo intorno alla metà del Cinquecento, che nei volumi abbondanti, nei panneggi larghi e rigonfi lascia trasparire ancora un'eco dei modi di Bartolomeo Ramenghi da Bagnacavallo, esponente del raffaellismo bolognese (m. 1542).