Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Pittore e incisore. Dopo aver frequentato i corsi della Scuola comunale di Lugo diretta da Domenico Visani, prosegue gli studi al Liceo Artistico ed all’Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del Majani, frequentando nel contempo i corsi di Architettura. Si perfeziona nelle tecniche incisorie, in particolare nell’uso dell’acquaforte. Rientrato a Lugo, si dedica alla progettazione architettonica. Nel 1933 produce una serie di studi per i monumenti a Francesco Baracca a Lugo ed al Montello. Durante e dopo il periodo bellico, dalla Soprintendenza ai Monumenti ottiene l’incarico di svolgere un rilevamento sullo stato dei principali edifici storici in ambito ravennate e sui danni procurati dai bombardamenti. Come pittore opera appartato, e solo saltuariamente partecipa a rassegne e concorsi d’arte (tra gli altri, ‘V Esposizione Nazionale d’Arte Contemporanea’ di Ravenna, 1949; ‘II Mostra Biennale Nazionale del disegno e dell’incisione contemporanea’ di Forlì, 1954; ‘Premio Terni’, 1955; ‘Premio Città di Livorno’, 1961). Inizialmente influenzato dall’ambiente artistico bolognese di Protti e di Romagnoli e attento alla grande lezione dell’impressionismo francese, opera con coerenza e continuità nel solco della tradizione naturalistica ottocentesca.