Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Opera dono dell’autore in occasione della mostra a Casa Rossini dal 28/3 al 19/4/98.

Scultore e architetto. Si accosta alla scultura frequentando giovanissimo la bottega del maestro Turri, intagliatore lughese. Frequenta la Scuola comunale di Disegno. Con una borsa di studio concessa dalla Cassa di Risparmio di Lugo, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Si trasferisce dapprima all’Accademia di Firenze, dove ha come maestri gli scultori Griselli e Graziosi, e poi a Roma, dove completa gli studi in arti plastiche. Nella capitale, tra il 1936 ed il ‘40, entra in contatto con diversi artisti, da Fazzini a Mazzacurati, Omiccioli, Guttuso, Martini, Cambellotti che lo incoraggiano nel lavoro di scultore. Cessata per qualche tempo l’attività artistica, ottiene la laurea in architettura nel 1947 e per qualche anno è assistente di Marino Mazzacurati al Liceo Artistico di Roma. Dai primi anni Cinquanta svolge un’intensa attività come progettista, realizzando edifici pubblici in ambito ravennate e faentino. Come scultore opera con continuità a partire dagli anni dell’immediato dopoguerra.