via Antico Squero
Ravenna (RA)
Data di costruzione / dismissione: 1912 - 1943
Il mulino era sorto nel 1912 per iniziativa degli imprenditori Celso Spagnoli e Agostino Padovani, in posizione ortogonale alla riva occidentale del Canale Candiano. Il fabbricato originario, distrutto e ricostruito nell’immediato dopoguerra, aveva fronti esterni in mattoni a vista bruniti, non privi di interessanti soluzioni formali. Il fabbricato ricostruito, di proprietà della Società Padana di Macinazione, aveva un aspetto architettonico meno ricercato, condizionato dalle esigenze funzionali dettate dalla produzione. Alla destra del mulino, si trova ancora un corpo di fabbrica che mostra fronti esterni in mattoni a vista bruniti, caratterizzati da un motivo decorativo presente nel muro di cinta che delimita il complesso rivolto verso il Canale e ricorda i caratteri dell’impianto realizzato nel 1912. Il corpo di fabbrica del mulino seguiva, in termini volumetrici, parte dell’adiacente fonderia di ghisa Rosetti Menotti, risalente al 1907; è probabile che il mulino abbia acquisito i locali della fonderia, che sono rimasti di sua proprietà anche quando la Rosetti Menotti venne distrutta nel 1939. Dopo alcuni passaggi di proprietà il complesso molitorio è stato acquistato nel 1983 dalla Società Fratelli Martini di Budrio di Longiano, che ha proseguito la sua attività con due linee di produzione, esclusivamente dedicate agli alimenti per animali.