loc.Classe via Classense
Ravenna (RA)
Data di costruzione / dismissione: 1899 - 1982
Lo zuccherificio di Classe fu il primo stabilimento ad essere costruito nel territorio ravennate. Fallito il tentativo del comitato, sorto nel 1898 per iniziativa dell’avvocato Matteo Maggetti, di trovare nell’ambito della finanza locale i capitali necessari alla realizzazione della fabbrica, il conte Carlo Rasponi, a capo di un gruppo di facoltosi ravennati, riuscì a costituire nel 1899 la Società Anonima Ligure Ravennate, con principale azionista la Società Ligure Lombarda di Genova. Il cantiere rimase aperto per oltre un anno sotto la direzione dell’ingegnere Tito Valbusa e nel 1900 l’impianto iniziò la lavorazione della barbabietola. La realizzazione del complesso industriale suscitò reazioni contrastanti a causa della sua vicinanza con la basilica di Sant’Apollinare, distante solamente poche decine di metri, che veniva in tal modo privata della necessaria solitudine e dell’isolamento di cui aveva sempre goduto. Il terreno su cui sorgeva la fabbrica era compreso tra la linea ferroviaria che collegava Ravenna a Rimini, ultimata nel 1889, la strada Romea Vecchia e quella Classense. Nello stesso anno dell’inaugurazione, la linea tramviaria che collegava Ravenna a Forlì venne prolungata fino alla stazione di Classe per consentire il collegamento allo zuccherificio. Nel 1927, durante la campagna saccarifera, venivano utilizzati circa seicento operai che si riducevano di un sesto durante il resto dell’anno. Nel 1930 la Società Anonima Eridania Zuccherifici Nazionali di Genova rilevò la fabbrica, proseguendone la gestione fino al 1972, anno in cui la cedette alla Società Romana Zuccheri, un’associata del Gruppo Maraldi di Cesena. Ma la fase di declino proseguì nel decennio successivo, giungendo alla chiusura dell’impianto, avvenuta nel 1982. Lo stabilimento è costituito da un gruppo di fabbricati allineati alla ferrovia, caratterizzati da volumetrie differenti. A seguito di una complessa ristrutturazione, oggi ospita Classis Ravenna - Museo del Città e del Territorio, una grande area espositiva dedicata alla storia della città di Ravenna e del suo territorio a partire dai reperti archeologici. All’interno del complesso trova anche spazio un centro di eccellenza internazionale del restauro e della conservazione dei mosaici antichi.