maiolica
lunghezza, lato, 14 cm
sec. XV (1486 - 1494)
Schede precedenti: Liverani 1985, n. 863.
Numeri d’inventario precedenti: 1147 etich. (inv. com. 1933).
La mattonella, secondo Alfonso Garuti che la pubblica nel 1991, sarebbe l'unica superstite del pavimento della cappella del castello di Carpi, distrutto nella seconda metà del Settecento. Su questo unico frammento è stato poi ricosturito l'intero pavimento nel 1921 dalla ditta Molaroni di Pesaro e Silingardi di Sassuolo (Alfonso Garuti, Numeri e simboli sui muri di Carpi, Nuova Grafica, Carpi 1991, pp. 45-46)
Questo motivo decorativo si ritrova in vari pavimenti robbiani a San Gimignano, Empoli, Carpi, Forlì e Bologna presso la Cappella Bentivoglio a San Giacomo Maggiore. Alla Cappella bentivogliesca è dedicato un articolo di Gualberto Gennari "Il pavimento robbiano della Cappella Bentivoglio a S. Giacomo Maggiore", in "Faenza", a. 43 (1957), n. 6, pp. 127-130, dove sono citate quattro mattonelle di queste tipologie conservate presso il Museo Civico d'Arte di Modena, delle quali attualmente rimane questa e un frammento.