Mentessi Giuseppe
1857/ 1931
dipinto

tela/ pittura a olio magro
cm 85 (la) 65 (a)
sec. XX (1918 - 1918)
n. 0051
Nel primo decennio del Novecento, Mentessi riprende la pittura di paesaggio che eserciterà fino agli ultimi anni di vita. Il Lago di Como, dove l’artista si reca frequentemente, è ideale fonte di ispirazione per vedute di intensa luminosità e ricco cromatismo. La bellezza della natura è colta anche attraverso inconsuete inquadrature, come in questo caso: al di là del roseto, ripreso in primo piano, si apre una pallida veduta lacustre. Sono immagini di serenità e quiete, lontane dal dramma espresso nelle opere dedicate alla causa sociale.
Il dipinto faceva parte di un gruppo di opere donate dai fratelli Carlo e Luigi Maino al Comune di Ferrara nel 23 marzo 1957 (Delibera di Consiglio Comunale, verbale n. 11/11037; copia in Archivio GAMC).