Mentessi Giuseppe
1857/ 1931
dipinto

carta/ applicazione su compensato/ pittura a olio
cm 23.5 (la) 30 (a)
sec. XX (1930 - 1930)
n. 71
La tavoletta, firmata e datata 1930, è parte di una serie di “impressioni romane” dedicate alla raffigurazione dei monumenti antichi in diversi momenti della giornata e soprattutto in diverse condizioni climatiche. L'opera testimonia l'interesse di Mentessi verso la resa naturalistica degli effetti della luce. Come in una delle due versioni dedicate all’Arco di Tito, anche le rovine della basilica di Costantino, riprese di là di un muretto invaso da cespugli fioriti, sono accese da una luce dorata che proietta l’osservatore in un’atmosfera pacificata, dove la natura e l'arte sono lontane dai drammi sociali.
Il dipinto faceva parte di un gruppo di opere donate dai fratelli Carlo e Luigi Maino al Comune di Ferrara nel 23 marzo 1957 (Delibera di Consiglio Comunale, verbale n. 11/11037; copia in Archivio GAMC).