Pagliarini Giovanni
1809/ 1878
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 85 (la) 103.5 (a)
sec. XIX (1869 - 1869)
n. 0102
I ritratti dei coniugi Bergando (inv. nn. 0102, 0103) testimoniano l’adesione ai temi figurativi della “verità naturale”, mantenendo però un certo accademismo nella perfetta resa formale. I principali referenti sono Malatesta e Hayez, da cui Pagliarini desume il romanticismo dal formalismo impeccabile. Come ha evidenziato Savonuzzi siamo di fronte a una restituzione oggettiva del personaggio, anche se non si ha prova che abbia utilizzato il mezzo fotografico, come fece il più giovane Giuseppe Mazzolani o il bolognese Alessandro Guardassoni, il miglior allievo di Malatesta (Scardino 2011).
Il cavalier Baldassarre è ritratto con estrema attenzione alla resa del carattere e dei tratti somatici: sembra proprio colto da uno scatto fotografico e l’impostazione accademica è resa meno convenzionale dalla posa con il sigaro e cappello in mano. Come nell'effige della moglie, Baldassarre è restituito con precisa definizione e la luce ferma e orientata descrive minuziosamente le volumetrie, i passaggi chiaroscurali e le tramature delle diverse superfici.